SCUOLE DI PN E NOVA GORICA UNITE NEL COMENIUS REGIO

Pordenone, 11 nov - È stato presentato stamani a Pordenone il momento conclusivo del progetto comunitario "Comenius Regio", che ha visto lavorare assieme nei due anni trascorsi ragazzi del Gimnazija di Nova Gorica (Slovenia) e dell'ITC "O. Mattiussi" di Pordenone (ma in Friuli Venezia Giulia il progetto ha coinvolto anche l'Istituto Comprensivo di Tavagnacco) "che ha l'obiettivo - ha ricordato l'assessore regionale all'Istruzione Roberto Molinaro, presente assieme alla dirigente dello staff Istruzione della Regione Patrizia Pavatti - di stimolare nuovi percorsi didattici ed educativi per gli studenti dei Paesi dell'Unione europea mettendo a confronto idee e metodi nella prospettiva di una sempre maggiore integrazione europea". Alcune centinaia di ragazzi italiani e sloveni hanno così affollato l'auditorium Concordia di Pordenone per assistere al momento conclusivo del loro lavoro comune, ovvero la ricerca di nuove metodologie didattiche a partire dal linguaggio non verbale: ricerca approdata nell'allestimento dello spettacolo "Fuori di tutto". Oltre alla rappresentazione, è stato proiettato un video sloveno sull'Isonzo, fiume che segna il confine tra Italia e Slovenia, e un video che illustra le varie attività svolte nell'ambito del progetto "Palla senza confini", che rimanda a comunicazioni a relazioni mediate non solo dalla parola, ma soprattutto dal gioco. Per Molinaro "oggi si conclude una positiva esperienza di collaborazione transfrontaliera tra le scuole del Friuli Venezia Giulia e quelle della vicina Slovenia, che ha gettato le basi per una solida collaborazione anche a livello istituzionale: ancora una volta la scuola è veicolo oltre che di istruzione e formazione anche di consolidamento della comune cittadinanza europea delle giovani generazioni". Per Patrizia Pavatti i progetti europei sono "la via per finanziare gli incontri e le relazioni fra giovani di Paesi diversi ma con un denominatore comune: l'Europa". Nel corso dell'incontro sono intervenuti anche il preside del "Mattiussi" Vinicio Grimaldi, e, per la scuola slovena, i docenti Marian Bevk e Jadraka Doliak Boscovic. Sui contenuti del progetto si sono poi soffermate la referente Viviana Cecotti e la regista Bruna Braidotti, che ha guidato la realizzazione pratica del percorso. ARC/NNa