San Vito al Tagliamento, 11 nov - "Alla Keymec si riscontra una grande volontà dell'imprenditorialità di fare sistema e di preoccuparsi del capitale umano che alle aziende serve. Keymec da questo punto di vista è un'esperienza unica anche perchè con questa ulteriore collaborazione internazionale della 'Lean Experence Factory', ovvero della fabbrica simulata qui messa in campo, consente quella innovazione di processo all'interno di molte piccole e medie aziende del settore meccanico e non solo che sono una risorsa della regione e che servono al suo sviluppo".
Così si è espresso l'assessore regionale a Istruzione, Università e Ricerca Roberto Molinaro al termine della visita compiuta stamane alla "Keymec", centro di innovazione, ricerca e formazione per la meccanica nella Zona Industriale "Ponterosso" (ZIPR) a San Vito al Tagliamento, accompagnato dal consigliere regionale Daniele Gerolin. Una realtà viva e proiettata al futuro illustrata dal presidente di Keymec Benito Zollia e da altri dirigenti e collaboratori del centro: "Keymec - ha affermato Zollia - è un centro di eccellenza che fa ricerca e innovazione e quindi pone le aziende soprattutto del territorio nella facoltà di accedere alla conoscenza più innovativa che è frutto delle esperienze maturate alla Brovedani (azienda insediata anch'essa a Ponterosso) e poi transitate qui e messe a disposizione del territorio". Di Keymec sono soci Brovedani Group spa, Consorzio per la ZIPR, ENAIP FVG, Polo Tecnologico di Pordenone e Università di Udine; gode del sostegno di molti enti e imprese, fra cui la stessa Regione e la Fondazione CRUP. Attraverso le proprie attività di ricerca e formazione, Keymec accompagna le aziende, specie del settore della meccanica, in un processo di crescita e sviluppo tecnologico, grazie alle numerose attività di ricerca applicata e formative svolte da ricercatori e docenti provenienti da università e industria.
Grazie al "Laboratorio K-LAB", vengono svolte ricerche nel campo della meccanica di precisione per sperimentare nuove tecnologie, concepire metodologie innovative per la pianificazione, esecuzione e ottimizzazione del processo produttivo e per formare personale altamente qualificato. Il laboratorio - che opera grazie all'apporto di docenti e ricercatori dell'Università di Udine - propone varie attività di formazione in tre macro-aree: innovazione tecnologica, qualità industriale, organizzazione della produzione. Circa i progetti di ricerca, Keymec è impegnato, fra l'altro, sul grande tema "Nuove metodologie per la lavorazione dei materiali di difficile lavorabilità" finanziato dalla Regione. Nel corso dell'incontro - che l'assessore Molinaro ha affermato essere stato "di grande interesse per gli orizzonti che apre verso un futuro migliore" - sono stati anche affrontati gli aspetti legati più strettamente alla formazione, auspicando un sempre più stretto collegamento della ricerca applicata con il mondo non solo dell'università ma anche della scuola superiore. ARC/NNa