PRESENTATO CATALOGO "MOSAICI IN FRIULI VENEZIA GIULIA"

Udine, 7 nov - Documentare la ricca produzione di opere esistenti in regione oltre a quelle ormai note al grande pubblico per il rilievo storico ed artistico. Ma anche esaminare le diverse tipologie e composizioni dei lavori collocati in molteplici contesti architettonici e urbanistici. Sono questi gli obiettivi che hanno portato alla redazione della guida-catalogo "Mosaici in Friuli Venezia Giulia" presentata quest'oggi a Udine nella sede della Regione alla presenza dell'assessore regionale alla Cultura Elio De Anna, del presidente della Scuola mosaicisti di Spilimbergo Alido Gerussi nonché del segretario Gianpietro Brovedani. La pubblicazione, stampata in 10.000 copie e redatta in due lingue, è stata realizzata con la collaborazione del Centro regionale di Catalogazione e Restauro dei Beni culturali di Villa Manin. All'interno della guida sono raccolte 322 opere presenti a vario titolo in 83 Comuni del Friuli Venezia Giulia. Ogni mosaico presente nel catalogo è corredato da una scheda in cui sono riportate numerose informazioni che permettono di stabilire la paternità dell'opera. Sarà quindi possibile trovare i nomi degli esecutori e degli autori dei bozzetti, la denominazione della bottega artigiana che ha materialmente creato il mosaico ma anche delle collaborazioni che stanno dietro ad ogni lavoro. "I dati - ha detto il presidente Gerussi - dimostrano la diffusione capillare del mosaico sul territorio. Distinguendo per area geografica, 166 opere si trovano in 54 comuni della provinciali Udine, 121 in 22 comuni della provincia di Pordenone, 18 in 6 comuni della provincia di Gorizia e 17 a Trieste. Questi numeri dimostrano quanto il mosaico sia ormai entrato nel patrimonio genetico del Friuli Venezia Giulia nonché la presenza nei più disparati luoghi: si va dalle chiese alle cappelle votive ai cimiteri, ma anche in numerosi edifici pubblici quali municipi, teatri, palestre, parchi, piazze ma anche residenze private". La catalogazione sarà in progress, poiché dall'ampissimo patrimonio esistente potrebbe essere rimasta esclusa qualche opera. Ed è per questo che alla fine del catalogo è stata inserita una scheda che potrà essere inviata ai curatori per ampliare in futuro la pubblicazione. Come ricordato dall'assessore regionale alla Cultura Elio De Anna, questo volume rappresenta un modo intelligente per scoprire le bellezze artistiche legate al mosaico in Friuli Venezia Giulia. "La pubblicazione - ha detto De Anna - è la punta dell'iceberg di una collaborazione attiva che vede la Scuola di Spilimbergo e il Centro di Catalogazione di Villa Manin collaborare in modo proficuo nel corso degli anni. Archiviare e catalogare non è solo una forma di conservazione dell'esistente, ma diventa un agile e veloce modo per allargare la conoscenza di questo peculiare e rilevante aspetto culturale della nostra regione. Se pensiamo al grande richiamo turistico della scuola, che ha già raggiunto le 38.000 presenze, una guida come questa - ha concluso De Anna - rappresenta un valido compendio a quanti vogliano orientarsi in regione alla scoperta delle tantissime opere musive ma anche conservare un ricordo di quanto visto e apprezzato magari da turista culturale in una vacanza in Friuli Venezia Giulia". ARC/Com/EP