Gonars, 01 nov - Il presidente della Regione Renzo Tondo è intervenuto oggi al cimitero di Gonars, assieme alla consorte del presidente della Repubblica di Slovenia Barbara Miklic Turk, alla cerimonia di commemorazione delle vittime del campo di concentramento allestito nel corso della seconda Guerra mondiale proprio nelle vicinanze di Gonars, nel quale fu internata anche la madre della signora Turk. ''Il forte insegnamento che ci giunge da queste cerimonie, che riuniscono persone e comunità di Paesi che si sono combattute nel corso dell'ultimo conflitto mondiale e poi sono rimaste divise dalla Cortina di ferro, sia quello di lavorare per un'Europa dei Popoli in un contesto europeo sempre più ampio'', ha osservato il presidente Tondo. ''L'unità europea - ha ancora sottolineato Tondo - anche in momenti difficili come quelli odierni, resta un valore a cui tener fede, a cui dobbiamo guardare con rispetto'', proprio in virtù degli ammonimenti che da questi luoghi giungono. Occorre comprendere, ha aggiunto il presidente del Friuli Venezia Giulia, che oggi non siamo più gli uni contro gli altri: ''si vince o si perde tutti assieme''. Ricordando anche la recente visita del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a Pola, in Croazia, l'incontro dello scorso gennaio, a Roma, con il presidente sloveno Turk, il concerto dell'Amicizia diretto da Riccardo Muti, a Trieste, nel luglio 2010, con la partecipazione dei tre presidenti di Italia, Croazia e Slovenia, eventi fondamentali per contribuire ad una nuova lettura di riconciliazione tra le nostre comunità e per trasmettere questi valori alle generazioni più giovani, Tondo ha affermato che luoghi come il campo di internamento di Gonars (nei quali dal 1942 al 1943 morirono di fame e di malattie oltre 500 sloveni e croati - almeno 70 erano bambini di meno di un anno, nati e morti nel campo di concentramento) hanno segnato la sofferenza, sono stati contraddistinti dall'odio e dal disprezzo verso i valori fondamentali della vita umana, della libertà, della democrazia. Valori che dobbiamo rendere attuali per farli comprendere ai nostri giovani, ha affermato Tondo. Alla cerimonia al cimitero di Gonars, prima delle deposizione delle corone commemorative al sacrario in cui sono deposte le urne di 471 persone decedute in quei due anni a Gonars, all'ospedale di Palmanova, a Visco ed a Padova, sono tra gli altri intervenuti accanto al presidente Tondo ed alla moglie del presidente Turk, il sindaco di Gonars Marino del Frate, i rappresentanti dei Parlamenti di Slovenia e Croazia, Marijan Krizman e Damir Kajin, il presidente del Consiglio provinciale Marco Quai, il presidente dell'Associazione partigiani di Udine Federico Vicenti, il prefetto di Udine Ivo Salemme, i consiglieri regionali Paride Cargnelutti ed Alessandro Tesolat. ARC/RM