Aquileia, 29 ott - ''Il treno dell'Eroe rappresenta un importante momento storico ed emotivo, che in coincidenza del 150° dell'Unità d'Italia cementa ulteriormente l'idea di coesione e tutti ci riconosciamo in quell'evento''. Sono i sentimenti con i quali il presidente della Regione Renzo Tondo e l'assessore regionale alla Cultura Elio De Anna - presenti diversi altri esponenti della Giunta e del Consiglio regionali - hanno partecipato oggi, prima nella Basilica Patriarcale di Aquileia, poi nella stazione ferroviaria di Cervignano-Aquileia-Grado, alle celebrazioni per il 90° anniversario del Milite Ignoto. ''Il questa ricorrenza il Friuli Venezia Giulia è in primo piano - hanno ricordato sia Tondo che De Anna - in quanto proprio queste terre vissero in prima linea la Grande Guerra e perché proprio qui ad Aquileia la madre di un caduto, Maria Bergamas, scelse, fra le salme di 11 soldati senza nome, quella che sarebbe divenuta la salma del Milite Ignoto, il cui feretro dopo aver attraversato l'Italia in treno tra folle riverenti raggiunse Roma per essere tumulata al Vittoriano, da allora Altare della Patria''. La celebrazione di oggi alla presenza del Ministro della Difesa, Ignazio La Russa - una liturgia religiosa nella Basilica Patriarcale, presieduta dall'arcivescovo di Gorizia, mons. Dino De Antoni; la partenza poi del Treno dell'Eroe commemorativo con un vagone recante un affusto di cannone e la Bandiera che avvolse la salma del Milite Ignoto nel viaggio di 90 anni fa e che raggiungerà Roma il 2 novembre prossimo toccando varie città - è accompagnata da una mostra storico-documentaria che sarà inaugurata a Roma al Vittoriano il 4 novembre e che successivamente (dal 12 gennaio 2012) sarà a Trieste ''a disposizione della popolazione e in particolare delle scuole - ha affermato De Anna - perché i giovani conoscano la storia del Milite Ignoto, che è la storia stessa d'Italia''. ARC/NNa