San Martino al Tagliamento (PN), 20 ott - ''La nostra presenza qui oggi vuole essere la testimonianza della Regione rispetto al vostro percorso. Il Friuli Venezia Giulia ha una collocazione geografica importante nella nuova Europa, ma è una realtà piccola che richiede unità pur nella grande varietà che presenta. Una varietà che è valore, ma che deve essere vista e considerata solo in un'ottica unitaria. Oggi da voi viene questo esempio positivo''. ''Il turismo è un settore in crescita, nel Friuli Venezia Giulia più che altrove: certo, la Regione ha investito e aiutato questa crescita, ma ogni spesa sarebbe inutile se poi non ci fossero un prodotto e una qualità da vendere. Qui ci sono sia il prodotto (ovvero l'estrema ricchezza di questa terra) e la qualità e voi, con il vostro progetto, riuscite a riunire le forze per aggredire meglio i mercati''. Così il presidente della Regione Renzo Tondo e l'assessore regionale alle Attività produttive Federica Seganti hanno manifestato il loro apprezzamento per la nascita - avvenuta oggi ai ''Pitars-Cantina San Martino'' di San Martino al Tagliamento (PN) in un incontro moderato da Gigi Di Meo, direttore di TPN - di ''Slow Ways, nuove vie in e per il Friuli Venezia Giulia''. ''Slow Ways'' - come hanno spiegato Alberto Marchiori (presidente Consorzio Pordenone Turismo), Elda Felluga (Presidente Consorzio Turistico Gorizia e l'Isontino), Ennio Silvano Favetta (presidente Consorzio FriulAlberghi) - racchiude il meglio dell'offerta turistica della ''fascia intermedia'' del Friuli Venezia Giulia. È il frutto della collaborazione avviata tra tre consorzi turistici riconosciuti dalla Regione ed è il punto di riferimento per scoprire il ricco patrimonio culturale, paesaggistico e gastronomico delle province di Gorizia, Udine e Pordenone. Il progetto nasce dalla professionalità di uno staff competente, da anni impegnato nella promozione del territorio, che ha al suo attivo numerose collaborazioni con altre realtà turistiche della regione. Grazie al supporto di ''tour organizer incoming'' specializzati, propone al pubblico e agli operatori un servizio completo e di qualità, sempre pronto a svelare i colori, le armonie, le emozioni che il nostro variegato territorio sa dare. ''Un'esperienza, questa sinergia tra 'operatori turistici e non' del Friuli storico - ha affermato Tondo - che è in sintonia con la politica regionale: in una situazione in cui le risorse non sono più quelle di un tempo, è necessario fare economie di scala e utilizzare i risparmi per rispondere alle esigenze vere. Ciò in tutti i settori e da parte di tutti. Voi l'avete capito e vi comportate di conseguenza. Operando e offrendo un prodotto turistico di qualità, ricordatevi che i tanti nostri corregionali nel mondo possono divenire i testimonial ideali del Friuli Venezia Giulia''. Nel suo intervento l'assessore Seganti ha spiegato perché questo nuovo percorso è importante: ''il turismo è cambiato, oggi ai soggiorni più lunghi in montagna o al mare si preferiscono viaggi brevi e più frequenti; il turista, grazie alle nuove tecnologie, si affida sempre meno alle agenzie e ama costruire il proprio viaggio da solo. Tenendo conto delle preferenze manifestate (cultura, enograstronomia, ambiente, relax, wellness, ecc.) bisogna essere in grado di creare un'emozione perché il turista scelga il Friuli Venezia Giulia. Voi, con le vostre proposte, siete sulla strada giusta''. Il primo passo, allora, sarà la presentazione dei Progetti mirati 2012, le cui linee sono già state tracciate di concerto tra Pordenone Turismo, Friulalberghi e Gorizia e l'Isontino. I tre consorzi hanno inoltre creato un tavolo tecnico formato dagli esperti incoming dei consorzi, che stilerà un business-plan triennale per individuare gli obiettivi principali e definire le strategie di marketing e promo-commercializzazione del prodotto Slow Ways. Il progetto unico integrato vedrà inoltre nella formazione il punto cruciale per la crescita qualitativa e quantitativa delle singole realtà consortili. La strada tracciata in tal senso da Turismo FVG con il MIB di Trieste dovrà continuare ad essere percorsa. È infatti fondamentale stimolare il territorio al fine di coinvolgere nel progetto il maggior numero di imprenditori possibile in modo tale da dotarli di strumenti atti a potenziare la qualità dei loro servizi e a valorizzare l'offerta turistica. All'incontro dai ''Pitars'' - presenti anche alcuni consiglieri regionali - saluti sono stati portati dal sindaco di San Martino al Tagliamento Giampaolo D'Agnolo, e dall'assessore provinciale Miche Boria, mentre gli onori di casa sono stati fatti da Nicola Pittaro. ARC/NNa