San Giovanni al Natisone, 17 ott - "Dopo anni di parole, che purtroppo anche in questi tempi non mancano, ci sono i cantieri. Il resto conta poco". Riccardo Riccardi, assessore regionale alle Infrastrutture e Commissario per l'emergenza sulla A4, posa la prima pietra di una nuova rotatoria sulla strada regionale 56 e commenta così l'avvio di un nuovo lavoro sulla rete ordinaria del Friuli Venezia Giulia.
Prosegue il cammino del progetto della Regione per favorire la percorrenza della strada regionale 56 "di Gorizia" e mettere in sicurezza la viabilità in corrispondenza degli abitati tra l'intersezione della strada per Pradamano e il bivio per Cormons. I lavori riguardano il km 17,500 della regionale 56 e sono stati consegnati per mettere in sicurezza l'intersezione tra le vie della Stazione e via Palmarina, che consentirà di eliminare l'impianto semaforico e di snellire il traffico lungo la ex statale detta "Goriziana". Nell'occasione, presenti gli amministratori della zona e del distretto industriale della sedia e le autorità locali, l'assessore ha colto l'occasione per evidenziare che è partito il conto alla rovescia per la sistemazione generale della strada regionale 56. "Possiamo infatti affermare - ha detto Riccardi - che siamo a quota "meno 5" per l'avanzamento della realizzazione dei progetti di sistemazione dell'arteria". Infatti, è da poco stata inaugurata ed è già operativa la rotonda realizzata all'ingresso dell'abitato di Buttrio e sono alla fase conclusiva, dopo aver realizzato il sottopasso pedonale e l'allargamento della sede stradale per garantire maggiore sicurezza, i lavori di adeguamento del manto stradale alla strada regionale di fronte allo stabilimento della Danieli. Saranno avviate, si ritiene già entro fine anno, le gare per l'affidamento dei lavori degli altri interventi previsti lungo la regionale 56.
Si tratta delle rotonde ai bivi per Cormons e per Pradamano, a Manzano al km 14, a San Giovanni al Natisone al km 16. Cinque rotonde, ha specificato Riccardi, per dare risposte alle attese della comunità locale e di chi percorre questa direttrice importante del traffico del Friuli Venezia Giulia. Per risolvere problemi che da troppi anni erano stati sollecitati dalle amministrazioni locali e dalla popolazione. Riccardi si è poi soffermato sull'impegno della Regione per assicurare sul territorio infrastrutture adeguate alle attese del mondo economico e dei cittadini che nel contempo consentano di avviare interventi che concorrano allo sviluppo dell'economia locale. In questi tre anni d'impegno, ha concluso l'assessore, la Regione ha compiuto straordinari passi avanti nel settore della mobilità, nonostante la non facile situazione economica generale, e sta accompagnando le amministrazioni locali nella realizzazione di opere di pubblica utilità a vantaggio dei cittadini.
Prima dell'assessore Riccardi, il sindaco di San Giovanni al Natisone Franco Costantini si era soffermato sulla tempistica degli interventi della Regione, ricordando di avere sottoposto a Riccardi meno di due anni fa i gravi problemi della viabilità della zona lungo la strada regionale 56. La Regione, ha aggiunto il sindaco nel ringraziare Riccardi per l'impegno profuso nell'approfondire assieme ai tecnici di FVG Strade tutte le ipotesi risolutive percorribili e maggiormente vantaggiose, si è altresì impegnata a realizzare due ulteriori piccole rotonde, a servizio di quella al km 17,500 della quale oggi sono stati consegnati i lavori, e la relativa viabilità di raccordo. Il presidente di FVG Strade Giorgio Santuz ha parlato dello sforzo di questo ente regionale, che sta operando contemporaneamente e con grande efficacia in numerosi cantieri. ARC/CM