CASA: RICCARDI, ATER UNICA MA ANCHE NUOVA POLITICA EDILIZIA ABITATIVA

Udine, 17 ott - Nel percorso che, sulla base degli indirizzi del presidente Renzo Tondo e del Consiglio regionale, dovrà portare alla costituzione di un'unica ATER-Azienda Territoriale per l'Edilizia Residenziale, l'Amministrazione regionale lavorerà con le cinque Aziende, recependone l'esperienza e accogliendone i suggerimenti. Ma questa riforma non sarà solo strutturale, e quindi legata ad esigenze di razionalizzazione della spesa e del raggiungimento di economie di scala: essa sarà anche l'occasione per definire, alla luce della futura impostazione, i contenuti di una nuova politica per la casa in Friuli Venezia Giulia. Questi obiettivi sono stati indicati oggi, a Udine, nel corso di un incontro che l'assessore regionale ai Lavori pubblici Riccardo Riccardi ha avuto con i presidenti delle cinque ATER: Attilio Vuga per Udine, Rocco Lobianco di Trieste, Paolo Pittini dell'Alto Friuli, Claudio Serafini per Pordenone e Pietro Zandegiacomo Riziò, alla guida dell'Azienda goriziana. Riccardi ha spiegato di aver convocato l'incontro "per definire insieme le condizioni che consentano di raggiungere il traguardo indicato". Il tema è dunque quello di "arrivare alla nuova strutturazione senza dimenticare i tanti problemi sul tappeto (peraltro difformi tra le diverse aree) e garantendo l'obiettivo di migliorare gli standard di efficienza e di funzionalità" raggiunti dalle ATER, che nel loro complesso gestiscono ben 30.000 alloggi, in cui sono ospitate 100.000 persone. "Leale collaborazione" lungo questa percorso è stata assicurata dai cinque presidenti, che già domani si ritroveranno per avviare una riflessione ed una approfondita analisi. Ma da subito tutti si sono detti d'accordo sul fatto che l'unificazione non può avere l'unico intento, pur meritevole, di ridurre i costi della politica, tagliando consigli di amministrazione e collegi sindacali, ma deve puntare a razionalizzare ulteriormente i servizi comunque già elevati. Peraltro nell'occasione è stato anche ricordato che le cinque Aziende in questa legislatura avevano già avviato la ricerca di sinergie operative, sulla base delle indicazioni già ricevute dalla Giunta regionale. ARC/PPD