Tolmezzo, 29 set - ''Non arretreremo di un millimetro sulla qualità dei servizi sanitari e assistenziali ai cittadini ma ci troviamo in un momento difficile in cui ci vuole coraggio per fare scelte: non vuol dire tagliare ma, anzi, liberare le risorse sui bisogni veri''. Lo ha affermato il presidente della Regione Renzo Tondo partecipando oggi all'inaugurazione della ristrutturata cappella all'interno della Casa di riposo di Tolmezzo, assieme all'assessore regionale alla Salute Vladimir Kosic.
Tondo, alla presenza di numerosi dirigenti sanitari dell'Alto Friuli, ha ribadito l'invito rivolto nei giorni scorsi in Consiglio regionale a proposito delle linee della politica sanitaria. ''Usciamo dal particolarismo - ha detto - se vogliamo il bene di tutta la regione e dell'intera comunità''. All'unisono l'assessore regionale Kosic. ''Il presidente Tondo ha fatto scelte coraggiose, pensando al futuro di bisogni crescenti e a un'organizzazione in cui non si deve contrapporre l'ospedale al territorio. I bisogni cambiano - ha affermato l'assessore - i servizi devono adeguarsi ma al centro deve rimanere l'attenzione per la persona. Per questo - ha concluso - siamo qui oggi: per garantire con affetto, amore, continuità e impegno che lavoriamo per la nostra gente''.
La cappella, ristrutturata grazie a un contributo regionale che ha permesso di svolgere lavori anche sul padiglione sud dell'ASP-Azienda per i Servizi alla Persona tolmezzina, è stata benedetta dall'arcivescovo di Udine Andrea Mazzoccato e dall'arciprete di Tolmezzo Angelo Zanello. Presenti alla cerimonia il sindaco Dario Zearo, il direttore dell'ASS n. 3 'Alto Friuli' Beppino Colle, il presidente e il direttore della Casa di risposo, Marco Petrini e Denis Caporale, la coordinatrice socio-assistenziale Caterina Puntel, il presidente della Fondazione CRUP Lionello D'Agostini, l'on. Vanni Lenna.
In occasione dell'inaugurazione Tondo e Kosic si sono recati in visita all'Hospice all'interno della Casa di risposo. Attualmente i posti letto sono tre, attivati alla fine del 2010, e si affiancano agli altrettanti della Residenza Sanitaria Assistenziale di Gemona e vanno così a completare l'offerta assistenziale per persone in fase terminale. I posti letto sono a disposizione dei pazienti a breve aspettativa di vita e l'assistenza, collegata alla RSA adiacente che dispone 19 posti letto, si avvale anche della collaborazione dell'Oncologia ospedaliera. Gli ambienti si caratterizzano per l'attenzione agli aspetti di umanizzazione dell'assistenza e la ricerca delle migliori soluzioni strutturali, logistiche e di comfort che la tipologia di assistiti richiede. ARC/EP