DA INTERREG STRUMENTI PER MONITORARE FRANE

Udine, 20 set - Si è concluso oggi a Udine, dopo un progetto di studio internazionale, il progetto Interreg Italia-Austria che ha visto coinvolte la direzione dell'Ambiente e quella dell'Agricoltura della Regione Friuli Venezia Giulia e le omologhe strutture del land della Carinzia e della Regione Veneto. Il progetto, intitolato Massmove, aveva quale obiettivo quello di predisporre le linee guida per la stesura delle "Carte di pericolosità" relative al rischio di frane nei tre territori. Si tratta - ha spiegato il vicepresidente della Regione Luca Ciriani che ha presieduto il tavolo conclusivo - di uno strumento strategico per la prevenzione dei dissesti franosi, in particolare nelle zone di confine e di riferimento per diverse amministrazioni". Al convegno di chiusura erano presenti il responsabile dell'Ambiente per la Carinzia Reinhart Rohr, e Rocco Mariani in rappresentanza delle istituzioni venete. Per il monitoraggio sono state scelte 12 aree pilota, caratterizzate da una elevata frequenza dei fenomeni franosi, quali crolli e scivolamenti: importante la presenza dei tecnici dei tre territori, che hanno lavorato su linee guida comuni da utilizzare in futuro come strumento per la corretta gestione del territorio soggetto a fenomeni di crollo e frane superficiali. ARC/Com/EP