TONDO HA INAUGURATO ALLEVACAVALLI

Villanova di San Daniele del Friuli, 2 set - L'attenzione della Regione verso il mondo equestre e, pur trattandosi di un settore di nicchia, dell'allevamento in quanto presenta caratteristiche di eccellenza che possono costituire un valore aggiunto rispetto alle attrattive turistiche e alle peculiarità del Friuli Venezia Giulia, è stata ribadita dal presidente della Regione Renzo Tondo intervenuto a Villanova di San Daniele a inaugurare la sesta edizione di Allevacavalli, rassegna all'aperto del settore. Il presidente Tondo, che era accompagnato dall'assessore regionale alle Risorse rurali, agroalimentari e forestali Claudio Violino, ha però colto l'occasione per soffermarsi altresì su alcuni argomenti di rilevanza per l'intera comunità regionale. Se il mondo equestre risente della crisi economica in atto, come del resto tutti i settori della società, secondo il presidente occorre innanzitutto porre attenzione alla situazione generale del nostro Paese, che si riflette su quella della nostra regione. Tondo ha ribadito di essere in costante contatto con i parlamentari per caldeggiare l'esito positivo del provvedimento che dovrà garantire il mantenimento della specialità del Friuli Venezia Giulia. A tale proposito, il presidente si è detto fiducioso avendo raccolto in merito l'adesione di tutti gli schieramenti politici. Anche se i segnali generali che provengono dal mondo economico, come la nuova caduta delle borse, sono di segno negativo, secondo il capo del governo regionale il Friuli Venezia Giulia possiede opportunità ulteriori, rispetto alla gran parte delle Regioni italiane. Opportunità che sono la sintesi della caparbietà della nostra gente, dello spirito di intrapresa, della capacità di sapersi innovare e adeguare ai cambiamenti. Ma che si possono individuare anche nelle peculiarità e nelle eccellenze. Come nel settore turistico, rispetto al quale l'allevamento dei cavalli per scopi ludici o sportivi rappresenta un elemento di arricchimento dell'offerta del territorio. E costituisce un'attività tradizionale del mondo rurale. Proprio la valorizzazione delle radici, delle attività più antiche e radicate, per Tondo costituisce un elemento pregnante dell'offerta. La Regione Friuli Venezia Giulia, da parte sua, su iniziativa e rispetto ai programmi del presidente, è stata forse la prima a intervenire contro la crisi riducendo il proprio debito pubblico. E potrà esser antesignana della ripresa se la comunità regionale saprà tenere ancorate le proprie radici tutelando e sviluppando attività, come quella dell'allevamento, che nei secoli ha rappresentato fonte di sostentamento e redditività per la nostra gente. L'assessore Violino, da parte sua, ha messo in evidenza come l'allevamento equestre nel Friuli Venezia Giulia, anche se vi è sviluppato per buona parte per scopi ludici e turistici, a differenza di altre zone d'Italia ove costituisce un elemento dell'agroalimentare, può essere ulteriormente valorizzato, per fare del nostro territorio un punto di riferimento per il Nord Est, in raccordo con le realtà contermini. Questa riflessione dell'assessore sintetizza gli obiettivi che Allevacavalli, mostra-evento aperta fino a domenica a ingresso gratuito, si pone. Si tratta della valorizzazione dell'attività stessa e dell'avvicinamento del grande pubblico (lo scorso anno i visitatori sono stati 30.000) al turismo equestre e alla pratica sportiva. Lo stesso presidente Tondo, nell'occasione dell'inaugurazione della rassegna, ha premiato i vincitori della classe C 120 del concorso ippico nazionale in svolgimento nell'ambito di Allevacavalli con 230 cavalli partecipanti, per simboleggiare la rilevanza di questa attività della zootecnia di nicchia. Ad Allevacavalli vi sono 100 espositori, provenienti dall'Italia, dall'Austria e dalla Slovenia. ARC/CM