APERTA UFFICIALMENTE ROTATORIA TRA SR 251 E ''VIVARINA'' Maniago, 11 lug - Nuove infrastrutture ''fisiche'' e digitali sono da oggi ufficialmente fruibili a Maniago, a servizio in particolare delle aziende insediate nella Zona Industriale gestita dal NIP, il Nucleo di Industrializzazione della Provincia di Pordenone.
Dalla mattina di oggi, infatti, la fibra ottica ''è illuminata'' e le prime ditte insediate hanno già cominciato a fruirne, come è stato annunciato nell'incontro ''Cablatura con fibra ottica già attiva nella Zona Industriale di Maniago. Progetto ed Opportunità'', mentre a qualche centinaio di metri dalla sede del Consorzio è stata formalmente aperta, con una breve cerimonia, la nuova rotonda tra la strada regionale 251 ''della Val Cellina'', la provinciale ''Vivarina'' e l'ingresso della Zona industriale, nella quale operano un'ottantina di aziende con circa 3.400 dipendenti. Al ''doppio'' appuntamento sono intervenuti il vicepresidente della Regione Luca Ciriani, l'assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi, il presidente della Provincia Alessandro Ciriani, l'assessore provinciale alla Viabilità Antonio Consorti, il sindaco di Maniago Alessio Belgrano, il presidente del NIP Marco Bellagamba ed il commissario della Comunità montana del Friuli occidentale Primo Perosa.
''Montagna e tecnologia'' e ''montagna ed ambiente, per uno sviluppo sostenibile'' sono le sfide che dobbiamo vincere, ha sottolineato il vicepresidente Ciriani, e la cablatura della Zona industriale di Maniago rappresenta ''lo strumento in più'' per aggredire una crisi che nel Maniaghese e nella Pedemontana pordenonese si è fatta sentire: ''la 'rivoluzione' digitale che stiamo realizzando a Maniago si conferma comunque un buon segnale'', ha detto Ciriani, ricordando la caratura delle aziende presenti nella Zona Industriale, come ad esempio Valduga, Carraro e Roncadin. Ma fibra ottica non significa solo sviluppo industriale, non vuol dire soltanto percorrere la strada dell'innovazione, ha ricordato l'assessore Riccardi: oggi, nell'area montana regionale, l'infrastruttura in banda larga (lo svantaggio digitale colpisce circa il 50 per cento del territorio regionale) rappresenta ''un vero e proprio intervento di protezione sociale, andando ad incidere in aree a rischio di marginalizzazione e di emigrazione industriale ed occupazionale''.
Per questo motivo, hanno indicato Ciriani e Riccardi, nel prossimo assestamento di bilancio 9 milioni di euro, cioè il 5 per cento dell'intera manovra, saranno destinati al completamento delle dorsali in fibra ottica in tutto il Friuli Venezia Giulia. La nuova rotonda, costata 455 mila euro, metterà in sicurezza un incrocio difficile, è stato sottolineato, cruciale soprattutto per un fluido passaggio del traffico pesante che si indirizza verso la Zona Industriale; è stato inoltre realizzato l'intero impianto di illuminazione e costruita una pista ciclabile di circa 1 chilometro. A questo intervento, ''che taluni potranno considerare 'minore' ma che risulta importante per la comunità locale'', ha osservato Riccardi, seguiranno altri interventi: tra fine agosto e gli inizi di settembre, hanno infatti evidenziato Alessandro Ciriani e l'assessore Consorti, sarà aperto il secondo lotto della bretella di Caneva ed è pronto il progetto definitivo per la sistemazione di sei incroci sulla strada ''Vivarina'', con un impegno finanziario di circa 2 milioni di euro. ARC/RM