DICHIARAZIONE SONEGO SU CAMPAGNA INFORMAZIONE TPL

Trieste, 05 mar - "E' stata una esperienza importante perchß ha consentito di informare gli utenti del treno e i lavoratori della ferrovia sui programmi della Regione per riformare il settore, ma anche perchá ha consentito di ascoltare i pendolari che hanno esposto le loro preoccupazioni". Inizia coså la dichiarazione dell'assessore regionale ai Trasporti, Lodovico Sonego, con la quale commenta l'iniziativa di oggi per far conoscere la posizione della Regione sulla riforma del trasporto pubblico su rotaia. "Sono state confermate - prosegue l'assessore - le lagnanze che giÖ si conoscono a cominciare dalla soppressione dei treni senza che nessuno informi i viaggiatori. E' stato segnalato anche un cattivo funzionamento dei nuovi treni Vivalto che a quanto pare hanno problemi elettrici che fanno mancare l'illuminazione nelle carrozze oppure non consentono l'apertura delle porte automatiche. Recentemente passeggeri sono dovuti uscire dallo sportello del conducente. Ho anche registrato un atteggiamento di consapevolezza per lo sforzo della Regione per il cofinanziamento del nuovo materiale rotabile che circola in Friuli Venezia Giulia. Quanto alla riforma che la Regione ha in animo, con la gara europea per il gestore unico e totalmente integrato, ho raccolto un atteggiamento di speranza e di consapevolezza della difficoltÖ dei problemi da risolvere. L'idea prevalente ß riassumibile in una frase di questo tipo: "Speriamo proprio che la Regione riesca, certo ß che sarÖ dura". Ho anche raccolto sollecitazioni che terremo in considerazione: vari utenti mi hanno segnalato la necessitÖ di combattere comportamenti inurbani di una minoranza molto ristretta dell'utenza che sporca i treni, non paga il biglietto, rompe le suppellettili rendendole inutilizzabili o addirittura assume atteggiamenti intimidatori nei confronti del personale di Trenitalia. Ho personalmente constato che era stato divelto il lavandino del nuovissimo treno Minuetto a soli tre giorni dalla sua entrata in servizio. Una passeggera mi ha raccontato di suo marito che usa l'Eurostar con prenotazione ma spesso trova il posto occupato da viaggiatori che non pagano il biglietto e si rifiutano di liberare il posto approfittando del fatto che tra Padova e Ferrara non c'ß il controllore. Faremo ogni sforzo per migliorare il servizio, chiediamo agli utenti di collaborare con comportamenti adeguati. Ho sentito un sindacalista dichiarare in una intervista radiofonica che la riforma produrrÖ duecento posti di lavoro in meno in ferrovia e che i ferrovieri perderanno retribuzione. Si tratta invenzioni prive di fondamento. Quel sindacalista sa perfettamente che nessuno perderÖ il posto e che ogni uno conserverÖ il proprio contratto di lavoro. I sindacati hanno chiesto la cosiddetta clausola di salvaguardia sociale a tutela degli organici e la Regione ha giÖ detto si. Proprio perchá si conoscono benissimo queste cose risulta incomprensibile il ricorso alla falsificazione dei fatti". ARC/COM/GB