TONDO, L'OFFERTA DI HOSPICE È AUMENTATA DI OLTRE IL 50 P.C.

Palmanova 24 giu - "Quando leggo che stiamo smantellando la sanità pubblica non posso che sorridere: non c'è, in questo settore, regione più 'pubblica' del Friuli Venezia Giulia, dove la sanità privata è del tutto marginale, anche se di qualità". Lo ha affermato il presidente della Regione, Renzo Tondo, partecipando questo pomeriggio all'inaugurazione dell'hospice Bruna Panegos nell'ambito della rsa dell'ospedale di Palmanova, 4 stanze dotate di ogni possibile comfort e riservate ai malati terminali ed ai loro familiari. "In questa regione c'è un dipendente della sanità ogni 60 cittadini - ha continuato il presidente - la Liguria, che più o meno è come noi, ha un rapporto di 1 a 62; negli ultimi anni abbiamo assunto parecchio, in particolare infermieri, ed oggi c'è sicuramente meno gente negli uffici ma c'è tanto più personale in corsia, come confermano i dati che daremo l'11 luglio a Udine nel corso di una conferenza". Con tondo hanno partecipato al taglio del nastro delle nuove strutture (realizzate in 3 mesi, riadattando spazi già esistenti alle esigenze di questo particolare tipo di pazienti) numerose autorità, tra cui il sindaco di Palmanova, Francesco Martines, l'arcivescovo di Udine, Andrea Bruno Mazzocato, i consiglieri regionali Mauro Travanut e Daniele Galasso e l'assessore alla salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali Vladimir Kosic. "Partendo dalle criticità abbiamo completato quanto previsto dal piano della riabilitazione 2006-2008 - ha detto Kosic - e oggi gli 83 posti a disposizione in regione confermano che siamo a buon punto, anche se ora dobbiamo garantire continuità e sviluppo, perchè, come dimostra l'inaugurazione odierna - ha continuato - anche in questo campo è possibile lo sviluppo". Sottolineando che l'hospice è qualcosa di più nell'abito delle politiche sanitarie portate avanti dalla regione "non fosse altro che dal punto di vista dell'umanizzazione dei servizi", il presidente Tondo ha ribadito l'eccellenza del nostro sistema sanitario. "La nostra è una sanità che attira - ha detto - come conferma il fatto che qui c'è più gente che viene a farsi curare di quanti siano i concittadini che si rivolgono altrove". Un dato che attesta la qualità del servizio offerto anche perchè, nonostante l'alternanza politica, l'attenzione per il comparto "è stata costante - ha notato - garantendo alla regione una sanità d'eccellenza". Per quanto riguarda l'hospice, il presidente ha confermato che "dal 2007 al 2009 siamo passati da 9332 a 4326 giornate di offerta di degenza, un incremento di oltre il 50 per cento peraltro giusto, dal momento che in tal senso la richiesta era forte già all'epoca del mio mandato come assessore regionale alla salute". Ma "migliorare si può sempre", ha concluso Tondo, e anche bisogna farlo senza sprecare un euro, concentrando le risorse sui bisogni dei cittadini. ARC/LVZ