Stabilità: Riccardi, 170mln in più al sistema salute sul bilancio 2026

Centralità a risorse per il personale, liste d'attesa, dotazioni tecnologiche, fragilità e contrasto violenza donne Trieste, 24 nov - "La manovra di bilancio 2026 conferma una parte importante dei provvedimenti già adottati in autunno e rafforza ulteriormente la capacità del sistema sanitario regionale di rispondere ai bisogni delle comunità, a partire dalla valorizzazione del personale sanitario, per proseguire con la tutela delle fragilità e l'incremento delle dotazioni tecnologiche". È questo il commento con cui l'assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, ha sintetizzato l'esito dei lavori della Terza Commissione consiliare, chiamata all'esame preventivo delle parti di competenza della manovra di bilancio 2026 (Legge collegata, Legge di stabilità 2026 e Bilancio di previsione 2026-2028). Riccardi ha evidenziato come "la Legge di stabilità 2026 consolidi e rafforzi le misure già introdotte con l'assestamento autunnale di ottobre, con un significativo incremento delle risorse rispetto al 2025: 170 milioni di euro in più, che portano la dotazione complessiva del settore salute a oltre 3 miliardi e 700 milioni di euro, superando così il 50% dell'intera manovra finanziaria regionale". Tra le principali misure illustrate, oltre 40 milioni di euro sono destinati agli adeguamenti contrattuali del personale e 37,5 milioni per la conferma delle misure straordinarie a sostegno delle politiche del personale, finalizzate a valorizzare competenze lavorative e responsabilità nelle aziende sanitarie. "Abbiamo inoltre destinato 50 milioni di euro per investimenti in dotazioni tecnologiche, a beneficio delle strutture del sistema sanitario regionale" ha riferito Riccardi, aggiungendo che "una particolare attenzione è inoltre rivolta al settore sociale e sociosanitario con un incremento delle risorse del FAP - Fondo per l'Autonomia Possibile e del fondo per la disabilità, con stanziamenti rafforzati per coprire gli adeguamenti del personale nei servizi dedicati alla disabilità e alla salute mentale". Risorse per 3 milioni di euro nel triennio vanno a favore del terzo settore per il lavoro svolto nell'ambito delle Case della comunità cui si aggiunge l'attenzione della Regione a garantire risorse adeguate per dare attuazione all'accordo con i medici di medicina generale. La manovra destina per il 2026 anche 1,8 milioni di euro al Fondo per il contrasto alla violenza e alle discriminazioni, previsti dalla LR 12/2021. Le risorse serviranno soprattutto a finanziare interventi di protezione, sostegno e reinserimento delle donne vittime di violenza, oltre ad azioni di prevenzione, formazione e sensibilizzazione rivolte agli operatori e alla comunità. "Si tratta di un insieme di misure - ha concluso Riccardi - che confermano la centralità del sistema sanitario e sociosanitario nella programmazione regionale, con risorse in crescita e investimenti mirati a rafforzare servizi, tecnologie e tutela delle persone più fragili". ARC/RT/SSA/ep