L'assessore all'inaugurazione del planetario rinnovato del
Circolo astronomico di Farra d'Isonzo
Farra d'Isonzo, 22 nov - "Questa riapertura rappresenta un
passaggio significativo non solo per il planetario rinnovato, ma
anche per il cinquantennale dell'associazione che ne cura con
dedizione la gestione. Parliamo di uno strumento che svolge un
servizio prezioso: avvicina gli studenti e tutti gli appassionati
al mondo delle stelle, offrendo un percorso di divulgazione
scientifica che arricchisce l'intero territorio".
Sono le parole dell'assessore regionale al Patrimonio, Demanio,
Servizi generali e Sistemi informativi, Sebastiano Callari, che
quest'oggi, a Farra d'Isonzo, ha portato il saluto
dell'Amministrazione regionale all'inaugurazione del planetario
completamente rinnovato, cuore dell'osservatorio isontino che dal
1975 rappresenta un punto di riferimento scientifico e
divulgativo per il territorio.
"Il rinnovamento del planetario, con il nuovo sistema digitale
4K, è stato possibile grazie al sostegno della Regione, al
progetto transfrontaliero 'Il cielo oltre i confini' legato a
GO!2025 e alla collaborazione di Fondazione Cassa di Risparmio di
Gorizia e Rotary Club Monfalcone-Grado", ha ricordato Callari.
"Questo luogo è un laboratorio di comunità e innovazione che
dialoga con l'Europa e offre al Friuli Venezia Giulia uno spazio
in cui educazione digitale, cultura scientifica e curiosità
diventano un investimento condiviso sulle nuove generazioni", ha
sottolineato l'assessore.
"In un momento complesso, segnato da eventi dolorosi che toccano
da vicino queste terre, alzare lo sguardo verso il cielo ci
restituisce un senso di respiro e di gioia, ricordandoci quanto
sia importante custodire spazi di conoscenza e bellezza come
questo", ha concluso infine Callari.
ARC/PT/ma