(ACON) Trieste, 22 nov - "Cronaca di un disastro annunciato:
come ampiamente previsto e denunciato la Casa della Comunità di
Sacile non sarà pronta a marzo 2026 e soprattutto non si farà col
finanziamento Pnrr ma con fondi regionali. Questo nonostante
Riccardi non più di due giorni fa abbia dichiarato che è stato
ridefinito un nuovo cronoprogramma che prevede la fine dei lavori
a marzo 2026".
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale di Alleanza
Verdi Sinistra, Serena Pellegrino, assieme al segretario
regionale di Sinistra italiana Sebastiano Badin.
"In questi mesi da Asfo e Regione - prosegue Pellegrino - sono
arrivate solamente rassicurazioni alle preoccupazioni dei
cittadini del Sacilese, mentre noi di Alleanza Verdi e Sinistra e
la consigliera comunale Casadio denunciavamo i ritardi.
Evidentemente qualcuno ha mentito sapendo di mentire".
"Sul punto di Primo intervento, Riccardi ha sempre dichiarato che
è una questione di strutture e non di funzioni. Ad ora manca la
nuova struttura e le funzioni dei nuovi medici, non più
specialisti di Pronto Soccorso, rappresentantano un abbassamento
dei servizi per il Sacilese. L'intasamento del pronto soccorso di
Pordenone e la fuga di pazienti verso il Veneto continueranno",
conclude la nota.
ACON/COM/mv