BILANCIO. OK IV COMM A MISURE SU INFRASTRUTTURE, AMBIENTE, AGRICOLTURA

Approvate risorse per 1 mld: 192 milioni per settori Scoccimarro (ACON) Trieste, 21 nov - La IV Commissione consiliare, presieduta da Alberto Budai (Lega), ha approvato a maggioranza le parti di competenza della manovra di Bilancio 2026, principlamente relative ad agricoltura, risorse naturali, infrastrutture, trasporti, energia e ambiente. Prima del voto finale e dopo gli assessori Stefano Zannier e Cristina Amirante, è stata la volta del referente a Difesa per l'ambiente ed Energia, Fabio Scoccimarro, di illustrare nel dettaglio gli interventi settoriali. Il quadro finanziario di partenza ammonta a 192 milioni di euro e, grazie agli emendamenti che saranno portati in I Commissione integrata e in Aula, supererà i 200 milioni, confermando "la volontà della Regione di continuare a investire in modo deciso nella tutela del territorio e nella transizione ecologica". L'assessore ha posto l'attenzione sul tema della difesa del suolo e del rischio idrogeologico, ricordando che "dall'inizio del mandato è stato destinato quasi 1 miliardo di euro per far fronte a fenomeni climatici estremi sempre più frequenti. Nella manovra - ha spiegato Scoccimarro, anticipando alcuni emendamenti - sono previsti 37 milioni per nuove progettualità contro il dissesto idrogeologico, 5 per ulteriori interventi di difesa del suolo, 12 per la manutenzione ordinaria dei corsi d'acqua. Sono stanziati anche 2 milioni per la progettazione della sistemazione delle barriere costiere a Trieste e 16 per nuove condotte comunali, mentre ulteriori 5 saranno destinati alle zone colpite dalle recenti esondazioni". Al Servizio geologico - è stato spiegato - vengono assegnati complessivamente 45 milioni, compresi fondi per la valorizzazione del patrimonio geologico. Sul fronte della gestione rifiuti, la Regione conferma misure per la rimozione di rifiuti e siti inquinati con oltre 35 milioni già destinati nel tempo, più 1 milione per un nuovo bando dedicato ai centri di raccolta. Proseguono, inoltre, gli interventi per ridurre il consumo di plastica, con contributi ai Comuni che vorranno installare erogatori e sistemi alternativi. "Per la transizione energetica - ha aggiunto ancora l'assessore - sono previsti 60 milioni per il carburante agevolato, 500mila euro per le Cer, 4,5 milioni per progetti energetici e altri 9 per imprese, privati e Comuni. A Fvg Energia vanno 4 milioni per funzionamento e investimenti. Stanziati anche 150mila euro per migliorare la vigilanza ambientale e 4,5 milioni per l'impianto fotovoltaico di Spilimbergo". Durante la discussione, Rosaria Capozzi (M5S) ha richiamato la fragilità del territorio, "messa in luce anche nella nota di aggiornamento al Defr regionale e confermata dagli eventi meteorologici delle ultime settimane". Citando il caso del lago di Cavazzo, "dove la centrale idroelettrica di Somplago provoca interferenze con l'ecosistema", la consigliera pentastellata ha evidenziato che "infrastrutture e ambiente vanno ripensati alla luce della transizione ecologica", chiedendo quindi "interventi strutturati mirati". Sulla centrale di Somplago si è focalizzata anche Serena Pellegrino (Avs) che ha proposto, tramite un emendamento poi ritirato, di stanziare 1 milione di euro per avviare la progettazione del bypass del lago di Cavazzo, ritenendo "urgente dare seguito alla mozione approvata in Consiglio un anno fa". A riguardo, la direzione Ambiente ha spiegato che "è già al lavoro grazie a una convenzione da 165mila euro con l'Università di Trento per la definizione del bilancio idrologico, modelli di circolazione delle acque, fenomeni di risalita dei sedimenti, un sistema di monitoraggio e il coinvolgimento della popolazione locale tramite incontri e sopralluoghi. L'obiettivo è raccogliere tutti gli elementi tecnici necessari per inserire l'opera del bypass nel bando della nuova concessione idroelettrica, che dovrà essere definito entro il 2027 in vista del rinnovo previsto per il 2029". Pellegrino ha infine chiesto "modifiche alla normativa sulle Comunità energetiche per sostenerne la gestione in modo più efficace". Per Furio Honsell (Open Sinistra Fvg), "le misure per il carburante agevolato vanno nella direzione opposta alla mitigazione climatica. Inoltre, pur essendo ingenti le risorse in bilancio, mancano scelte strategiche su temi cruciali come qualità dell'aria e riduzione dell'emissioni entro il 2030". Infine, il capogruppo del Pd, Diego Moretti, ha espresso soddisfazione "per l'avvio del percorso di bonifica della discarica di Mainizza, definita da anni una bomba ecologica". Il dem ha inoltre annunciato una richiesta di audizione in IV Commissione "per approfondire, con tecnici ed enti competenti, lo stato della sicurezza idraulica nel territorio, in particolar modo nell'isontino, alla luce di eventi climatici che hanno reso superati alcuni modelli previsionali. Per evitare nuovi disastri - ha concluso Moretti - non bastano le manutenzioni ordinarie ma servono interventi strutturali". ACON/SM-fc