Trieste, 21 nov - "Stiamo monitorando con attenzione la
situazione della Fiscatech di Cormòns. L'incontro odierno è stato
utile per iniziare un percorso di approfondimento e ipotizzare i
prossimi passaggi che vanno affrontati in modo coordinato da
tutte le parti coinvolte. Insieme alle organizzazioni sindacali,
a Confindustria Alto Adriatico e al territorio continueremo a
operare per trovare una soluzione in grado di tutelare la
vocazione industriale di questo sito. Come Amministrazione
regionale siamo pronti a garantire gli ammortizzatori sociali per
la cinquantina di lavoratori coinvolti dalla chiusura
dell'attività, mettendo in campo tutte le politiche attive a
disposizione per rafforzare le competenze professionali di queste
persone".
Questo il concetto espresso oggi a Trieste dagli assessori alle
Attività produttive Sergio Emidio Bini e al Lavoro Alessia
Rosolen nel corso dell'incontro con le organizzazioni sindacali.
Lo stabilimento Fiscatech di Cormòns è dedicato alla produzione
di articoli tecnici in tessuto non tessuto rivolti ai settori
della cosmetica, della filtrazione aria per l'automotive,
dell'edilizia residenziale, dei rinforzi per pelletteria e
calzatura e delle copertine per agende.
Durante il confronto è emerso che l'azienda sta affrontando una
grave crisi dovuta alla perdita di un cliente strategico che
assicurava il 35% del fatturato complessivo.
ARC/RT/al