Trieste, 21 nov - "Una manovra che consolida e rafforza gli
investimenti sul territorio con una proposta iniziale per il
settore Infrastrutture e territorio che mette in campo 642,8
milioni di euro. Un valore complessivo pienamente in linea con
quello dell'anno precedente (643,2 milioni) e che conferma gli
impegni avviati negli ultimi anni e rilancia interventi
strategici in tutti gli ambiti di competenza: mobilità,
rigenerazione urbana, edilizia residenziale e scolastica, opere
pubbliche e tutela del territorio".
Così l'assessore regionale a Infrastrutture e territorio Cristina
Amirante ha introdotto oggi in IV Commissione consiliare il
proprio pacchetto di norme che sarà portato alla discussione
dell'Aula con la manovra di Stabilità 2026.
In apertura l'assessore ha confermato anche "la volontà di
destinare risorse speciali alla viabilità delle zone colpite
dall'alluvione di domenica scorsa; in particolare una prima stima
dei danni ammonta a 6 milioni di euro, ma la Giunta regionale si
riserva di fare ulteriori accertamenti anche a seguito delle
risorse che saranno messe a disposizione dallo Stato".
La manovra conferma tutte le principali poste dedicate al
trasporto pubblico locale: dal contratto con Trenitalia alla
gestione della Ferrovia Udine-Cividale, fino al Tpl su gomma e ai
servizi marittimi. Restano pienamente operative tutte le
agevolazioni tariffarie per studenti, disabili e over 65, insieme
alla prosecuzione delle attività legate ai treni storici. Sul
fronte ferroviario, vengono consolidati gli investimenti per
l'elettrificazione della linea Udine-Cividale. Confermate le
risorse destinate al progetto della ciclabile
Trieste-Lignano-Venezia (Trilive) come i contributi per la
motorizzazione civile e le misure a favore dell'Autorità portuale.
Il capitolo dedicato a rigenerazione e politiche dell'abitare
mobilita risorse significative. Vengono confermati 1 milione alle
Ater per gli alloggi non allocabili, 12 milioni al Fondo sociale
per l'edilizia e 8 milioni per il sostegno alle locazioni.
Ammontano a 20 milioni gli interventi per l'edilizia
sovvenzionata, mentre 24 milioni sono destinati all'edilizia
agevolata.
Sono previsti inoltre lo scorrimento delle graduatorie per centri
minori, borghi rurali e piazze, 3 milioni per interventi nei
cimiteri e 6 milioni al fondo dedicato all'edilizia scolastica.
Agli Edr vengono assegnati complessivamente 63 milioni, in larga
parte per rispondere alle esigenze dell'edilizia scolastica.
Tra le altre misure figurano la prosecuzione dei contributi per
gli alberi monumentali e di pregio, il sostegno alla
conformazione degli strumenti urbanistici comunali al Piano
paesaggistico regionale.
I fondi a valere sulla LR 8/2025 per cappotti, serramenti e
ristrutturazioni, raggiungono i 17 milioni; un importante
incremento si registra anche sul fondo per il fotovoltaico, che
raggiunge quota 60 milioni.
Per quanto riguarda le infrastrutture, sono stanziati ulteriori 3
milioni per la ristrutturazione, in via di completamento, del
Castello di Colloredo di Monte Albano, insieme alle risorse
dedicate all'acquisto di arredi e attrezzature scolastiche e agli
interventi su tombe monumentali e lapidi.
Importante il pacchetto dedicato alla viabilità: FVG Strade
riceve 18,5 milioni per la manutenzione ordinaria; la
manutenzione straordinaria delle reti viarie degli Edr registra
un forte incremento, passando da 6 a 49 milioni, grazie alla
conclusione delle verifiche strutturali imposte dalla normativa
post Ponte Morandi: solo nel territorio di Udine sono state
coinvolte 90 opere. La manutenzione ordinaria della viabilità in
capo agli Edr viene confermata a 12 milioni.
Sul fronte delle opere pubbliche, sono destinati 1 milione alle
anticipazioni per progettazioni degli enti locali e 1,8 milioni
per il completamento di opere finanziate con il Pnrr.
Raddoppiano, infine, le risorse del capitolo dedicato agli
istituti scolastici paritari, che passa da 1,5 a 3 milioni.
ARC/SSA/al