SALUTE. LIGUORI (PAT-CIV): GIUNTA CHIARISCA SU ATTO AZIENDALE ASUFC

(ACON) Trieste, 21 nov - "Dopo anni di difficoltà, dimissioni e reparti sotto pressione, un documento in cui i sindacati denunciano 'niente trasparenza, nessuna condivisione' fa veramente preoccupare. E molto". Lo afferma, una nota, Simona Liguori, consigliera regionale di Patto per l'Autonomia-Civica Fvg sulla base del comunicato diffuso da Aaroi-Emac, Anaao-Assomed, Fassid, Fp Cgil medici e Uil medici. "Se davvero si sta intervenendo sull'assetto organizzativo della principale azienda sanitaria regionale, un tanto non faccia sentire esclusi i professionisti, altrimenti saremmo di fronte all'ennesima scelta calata dall'alto che rischia di indebolire ulteriormente la sanità pubblica del Friuli Venezia Giulia", dichiara Liguori. Secondo l'esponente dei civici "le segnalazioni dei sindacati medici sulla revisione dell'Atto aziendale di Asufc non sono semplici osservazioni tecniche: sono un campanello d'allarme che la politica non può non sentire". Per questo Liguori annuncia una interrogazione con la quale si rivolge direttamente all'assessore alla Sanità richiamando alcune domande dei rappresentanti dei professionisti e chiedendo nello specifico "quali ragioni hanno portato Asufc a intervenire sull'assetto organizzativo proprio in questo momento, quali criteri e quali dati (attività, risultati, complessità, sostenibilità) hanno guidato la nuova proposta di riassetto, come e quando sono stati coinvolti i professionisti, cioè coloro che ogni giorno mandano avanti i servizi, se il Collegio di direzione è stato ascoltato e in quale fase del processo". "La Giunta regionale spieghi se è a conoscenza di quanto sta accadendo in Azienda Friuli Centrale e chiarisca pubblicamente i punti che gli stessi sindacati hanno posto e le ricadute che avranno sui servizi alla cittadinanza. Sono domande precise, e meritano risposte altrettanto precise", conclude Liguori. ACON/COM/aa