Finanziaria:Rosolen, investimenti che rafforzano istruzione e famiglia

L'assessore ha illustrato in IV Commissione la manovra dedicata a istruzione, famiglia, formazione e ricerca Trieste, 20 nov - "Investire in istruzione, famiglia, formazione e ricerca significa rafforzare la qualità della vita delle persone e sostenere la competitività del Friuli Venezia Giulia. La manovra 2025 conferma una visione che mette al centro comunità, talenti e opportunità". Con queste parole l'assessore regionale al Lavoro, Formazione, Istruzione, Ricerca, Università e Famiglia, Alessia Rosolen, è intervenuta oggi pomeriggio in IV Commissione, illustrando un impianto finanziario che supera i 200 milioni di euro, destinati ai settori considerati strategici per la crescita del territorio. L'assessore ha sottolineato come la parte dedicata all'istruzione e al diritto allo studio, pari a 52,7 milioni, "guardi alla qualità dei servizi scolastici e all'accesso equo alle opportunità educative: dalla Dote scuola ai contributi ai Comuni per i servizi extrascolastici, dagli interventi per la promozione dell'attività motoria alla misura del bonus psicologo per gli studenti, fino al sostegno alle scuole paritarie e alla realizzazione di nuovi posti letto nelle residenze universitarie gestite da Ardis, con un investimento di 10 milioni". Per la formazione professionale vengono destinati 28,8 milioni, con particolare attenzione all'offerta IeFp "per rispondere ai fabbisogni dei territori e rafforzare il successo scolastico e lavorativo dei giovani". "Il Friuli Venezia Giulia conta oggi 1.245 posti nido in più rispetto al 2018, 50 strutture aggiuntive e oltre 9.100 posti complessivi - ha dettagliato Rosolen -. Le politiche per la famiglia valgono 98,6 milioni di euro e includono rette più basse, sezioni primavera, contributo al terzo figlio, Dote famiglia, centri estivi e la proroga del bonus pensioni Fvg 2027-2028. I nidi sono passati da 333 a 380 strutture e 6.623 famiglie hanno ricevuto contributi per le rette. In un quadro demografico difficile, abbiamo raggiunto il 45% di copertura dei servizi per la prima infanzia con anni di anticipo sul target europeo 2030". Sul versante della ricerca e dell'innovazione, la manovra assegna 23,3 milioni al sistema dell'alta formazione, ai progetti strategici e alle imprese emergenti: contributi alle start up del settore life sciences, iniziative sulla comunicazione quantistica e misure per sostenere i giovani laureati, come l'esenzione dalla tassa di abilitazione professionale. Rosolen ha messo in evidenza il ruolo crescente del sistema universitario regionale, che oggi vede oltre 6.800 borse di studio garantite agli studenti, grazie all'innalzamento delle soglie Isee e al rafforzamento degli strumenti per il diritto allo studio. "La forza del Friuli Venezia Giulia - ha concluso l'assessore - sta nella capacità di affrontare le sfide con una visione che unisce famiglia, educazione, formazione, ricerca e lavoro. Questa manovra rafforza la qualità dei servizi, sostiene le scelte dei giovani e delle famiglie, e conferma la volontà della Regione di creare condizioni favorevoli per crescere, studiare e costruire futuro qui, nel nostro territorio". ARC/PT/gg