(ACON) Trieste, 20 nov - "Come sempre più spesso fanno gli
esponenti della Lega, e in questo caso è capitato anche al
consigliere Miani dando una lettura superficiale di alcuni
interventi dell'Opposizione, si narrano storie inverosimili che
spostano le responsabilità di azioni scellerate sull'ambiente
effettuate da chi non rispetta le normative nazionali ed europee,
a una minoranza che invece chiede il rispetto della legalità.
Rispetto riconosciuto anche da chi, nella Giunta, ha dovuto
ammettere che i danni effettuati sulle sponde ripariali dei
canali in un momento di nidificazione degli uccelli, sono da
denunciare".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Serena Pellegrino
di Alleanza Verdi e Sinistra, in risposta all'attacco del
consigliere Miani in un suo comunicato stampa.
"Un pressapochismo deleterio - sottolinea Pellegrino - frutto di
azioni sul territorio che hanno portato in pochi anni a
ripercussioni sulla quotidianità dei nostri abitanti. Abbiamo
superato il limite ecologico e qualcuno dovrà prendersi la
responsabilità. Sentir dire da parte dell'esponente della Lega
che per colpa delle associazioni ambientaliste non si è potuto
pulire i canali perché difendevano un po' di uccelli uccisi e un
po' di nidi distrutti, dimostra la sua non conoscenza della
legislazione europea e nazionale derivata dalla Direttiva habitat
e dalla Direttiva uccelli".
"Esistono leggi nazionali ed europee - incalza la consigliera di
Opposizione - che si frappongono alla distruzione indiscriminata
dell'uomo nei confronti dell'ecosistema e, in questo apparato
normativo, ci stanno pure il rispetto e la difesa contro lo
scempio cruento di nidi, uova, covate e uccelli adulti travolti
dall'abbattimento degli alberi nelle fasce riparie causate da
un'attività illegale attuata nelle settimane in cui vi è la
nidificazione che garantisce il mantenimento dell'ecosistema".
"Mi auguro - continua Pellegrino - che il consigliere Miani possa
rivedere questa sua posizione perché le leggi ecosistemiche sono
prevalenti sulle leggi degli uomini e quando si fanno sentire,
purtroppo, non perdonano e la sanzione peggiore è quella della
perdita della vita di innocenti".
"Al netto di tutto questo, vorrei sommessamente far notare al
consigliere Miani che la questione legata alla pulizia dei fiumi,
in questo caso, non è stata espressa da me, ma è stata avanzata
da un consigliere del Pd. La prossima volta che vuole attaccare
un'esponente dell'Opposizione - conclude Pellegrino -, sia più
attento ed eviti luoghi comuni che non fanno bene né
all'ambiente, né tantomeno alla Maggioranza che da oltre sette
anni governa la Regione Fvg".
ACON/COM/sm