(ACON) Trieste, 20 nov - "La scelta dell'assessora Rosolen di
bocciare l'emendamento che ripristinava i contributi destinati ai
Comuni sopra i 25.000 abitanti per promuovere cultura
dell'uguaglianza e partecipazione paritaria segna un arretramento
grave e immotivato nelle politiche regionali per la parità".
Così, in una nota, la consigliera regionale Serena Pellegrino di
Alleanza Verdi e Sinistra.
"Con questa decisione - continua Pellegrino - sparisce un fondo
stabile e strutturale da 60mila euro annui previsto dalla legge
di stabilità del 2019, un sostegno che negli anni ha permesso ai
Comuni sopra i 25mila abitanti di realizzare iniziative diffuse,
continuative e capaci di incidere davvero sul tessuto sociale".
"Non si tratta di una rimodulazione, né di un passaggio a misure
alternative, come dichiarato dall'assessora Rosolen:
semplicemente, il contributo viene cancellato. Resta in vigore
soltanto una linea contributiva legata esclusivamente agli eventi
del 25 novembre. Una misura importante, certo, ma lontanissima
per natura, continuità e respiro dall'impianto originario" spiega
Pellegrino.
"Ridurre le politiche di parità a pochi giorni all'anno significa
rinunciare a costruire percorsi solidi, radicati e capaci di
affrontare il tema a 360 gradi. È difficile accettare - conclude
la consigliera - che, proprio mentre cresce nel Paese la
richiesta di interventi duraturi contro le disuguaglianze,
l'assessora Rosolen scelga di togliere ai Comuni uno strumento
utile per diffondere sul territorio buone pratiche di lotta alle
disparità di genere".
ACON/COM/sm