Malborghetto, 28 feb - "Mi auguro che intensificando la
collaborazione giÖ esistente con il Fec, Fondo edifici di culto,
ente del ministero dell'Interno, con il Corpo forestale dello
Stato e con gli enti locali, riusciremo a valorizzare dal punto
di vista turistico il meraviglioso patrimonio della foresta di
Tarvisio e raggiungeremo anche una gestione integrata del piccolo
bosco attorno al lago di Fusine, proprietÖ di 600 ettari che
l'Amministrazione regionale ha recentemente acquisito".
E' questo l'auspicio che il presidente della Regione, Riccardo
Illy, ha rivolto alle autoritÖ - erano presenti i sottosegretari
agli Interni, Ettore Rosato, e alle Politiche forestali, Stefano
Boco, il Capo Dipartimento del ministero dell'Interno per le
LibertÖ civili e l'immigrazione, Mario Morcone e il Capo del
Corpo forestale, Cesare Patrone - e agli organizzatori della
cerimonia di festeggiamento per il millenario della foresta di
Tarvisio.
Il bosco tarvisiano, ha ricordato Illy, nel corso dell'incontro a
Palazzo Veneziano di Malborghetto, "ß un patrimonio nazionale, ma
anche della regione Friuli Venezia Giulia, tra i più rilevanti
per dimensione, ricchezza botanica e faunistica, incontaminata
purezza".
Il presidente ha dunque richiesto una collaborazione ancora più
stretta tra Stato, Enti locali e Regione "per tutelare da un lato
questo bene fondamentale, ma dall'altro anche per valorizzarlo",
aggiungendo alla proprietÖ della foresta di Tarvisio anche la
gestione integrata del bosco che l'amministrazione regionale ha
intenzione di intitolare a Carlo Melzi, imprenditore che quelle
terre ha vissuto e amato.
La foresta di Tarvisio, la più estesa d'Italia con 23.300 ettari,
ß di proprietÖ del Fec ed ß gestita dal Corpo forestale dello
Stato. Le prime notizie storiche risalgono al 1007, quando
l'imperatore di Germania, Enrico II "il Santo" ne fece dono al
vescovado di Bamberga. Nel 1759 venne acquistata dall'imperatrice
Maria Teresa d'Austria per essere annessa, dopo la Prima guerra
mondiale, al territorio italiano.
Il dibattito in occasione del millenario, moderato dal
giornalista Toni Capuozzo, e a cui ha partecipato anche
l'assessore regionale alle Risorse forestali, Enzo Marsilio, ß
stato introdotto dagli interventi del prefetto di Udine, Camillo
Andreana, del sindaco di Malborghetto-Valbruna, Alessandro Oman,
da Renato Carlantoni, assessore alle Infrastrutture della
Provincia di Udine, dal presidente della ComunitÖ montana del
Gemonese, Canal del Ferro, Valcanale, Ivo Del Negro, dal vicario
dell'Arcidiocesi di Udine, mons. Giulio Gherbezza, dal
sottosegretario agli Interni, Ettore Rosato.
"La foresta di Tarvisio ß una meraviglia del nostro Paese. Il mio
auspicio - ha affermato il sottosegretario - ß che il millenario
sia un'occasione turistica per mostrare questo patrimonio. Le
servitù tipiche di questa area sono, oltre che un istituto
giuridico, anche un segnale di un amore delle genti per la sua
foresta. Questo attaccamento va incentivato dalle istituzioni e
in tal senso con il Ministero abbiamo giÖ programmato molti
appuntamenti".
Adolfo Faidiga, vice questore aggiunto forestale, nella duplice
veste di Capo Ufficio territoriale per la biodiversitÖ di
Tarvisio e di amministratore della foresta demaniale ha ricordato
"come i festeggiamenti del millenario si svolgeranno per tutto
l'anno e costituiranno una vetrina importante per la
valorizzazione di tutto il territorio".
ARC/Elisabetta Pozzetto