Udine, 16 giu - Era uno di quei matrimoni ''che s'hanno da fare'', quello tra il prosciutto di San Daniele e il vino Friulano, e che finalmente si farà. Con tre testimoni: l'Ersa (Agenzia regionale per lo Sviluppo rurale), il Comune di San Daniele del Friuli e il Consorzio del Prosciutto di San Daniele.
L'occasione sarà Aria di Festa, il tradizionale appuntamento per i gastronauti in programma dal 24 al 27 giugno a San Daniele, grazie all'abbinamento con il Gran Noè, il prestigioso riconoscimento per i vini regionali. L'edizione 2011 del Gran Noè, infatti, è stata presentata oggi a Udine dall'assessore regionale alle Risorse agroalimentari Claudio Violino, alla presenza del sindaco di San Daniele Emilio Iob, del direttore dell'Ersa Mirko Bellini, e del presidente del Consorzio Vladimir Dukcevich. ''Non si dica che abbiamo rubato il Gran Noè a Gradisca'', ha voluto precisare l'assessore. ''L'obiettivo è stato invece - ha detto - quello di ridare vigore al premio, che negli ultimi tempi aveva indubbiamente perso un po' di mordente e che rappresenta invece uno strumento essenziale di promozione dell'eccellenza dei nostri vini''.
All'interno di Aria di Festa, che avrà come madrina quest'anno la presentatrice e giornalista Ilaria D'Amico, saranno ricavati spazi e momenti di promozione dei vini friulani, a cominciare dalla premiazione del Gran Noè sabato 25 alle ore 18 in piazza Duomo a San Daniele. L'edizione 2011 è intitolata Friulano&Friends perché è stata riservata a due vini d'eccellenza della regione: il Friulano, appunto, e il Pinot Grigio. Alla selezione hanno partecipato 161 aziende con 143 Friulano e 124 Pinot grigio, confermando ancora una volta l'eccellente livello dei vini bianchi prodotti in regione.
''L'abbinamento tra Friulano e San Daniele - ha detto Violino - incarna la politica regionale nel campo agroalimentare. Non basta far conoscere i nostri prodotti fuori, ma bisogna anche portare la gente qui da noi legando enogastronomia e turismo. In questo senso l'identità friulana, con la sua lingua, la sua storia, il suo territorio e i suoi prodotti, rappresenta un valore''. L'assessore ha infine benedetto i promessi sposi: ''Il Friulano accompagnato con una fetta di San Daniele deve diventare l'aperitivo per antonomasia, in Italia e in Europa''. ARC/PF