FRIULANO. BORDIN, VETRINA AUDIOVISIVO VALORIZZA SPECIALITÀ TERRITORIO

Presidente Cr Fvg a presentazione della rassegna In cuinti lûs (ACON) Udine, 19 nov - "Il Consiglio regionale è un interlocutore presente e disponibile per le iniziative che intendono valorizzare le peculiarità del Friuli Venezia Giulia e quella linguistica è davvero speciale perché è uno dei presupposti della nostra autonomia". Lo ha ribadito il presidente dell'Assemblea legislativa, Mauro Bordin, alla presentazione della vetrina dell'audiovisivo in lingua friulana In cuinti lûs, in programma il 28 novembre al cinema Visionario di Udine. Un evento organizzato dall'Associazione culturale Maiè che riprende l'attività, sotto la guida del presidente Diego Compagnoni, dopo alcuni anni di stop. "C'è soddisfazione - ha aggiunto Bordin - perché in questa occasione siamo riusciti a raggiungere entrambi gli obiettivi previsti dalla linea contributiva del Consiglio regionale: sostenere la ripartenza del lavoro di un gruppo di volontari e valorizzare contemporaneamente lingua friulana e territorio, un patrimonio prezioso. Il lavoro di squadra è importante, da parte nostra c'è la massima disponibilità a collaborare", ha concluso il presidente, ricordando l'importante lavoro dell'Arlef nel cercare di diffondere la conoscenza del friulano tra i giovani e della Rai con le sue produzioni televisive in Marilenghe. Queste ultime costituiscono una parte importante delle proiezioni inserite nel programma di In cuinti lûs. È prevista la partecipazione di tredici autori e dieci case di produzione, con anteprime, animazione per famiglie e un'intera serata dedicata, appunto, alle serie e ai documentari prodotti dalla Rai Fvg "per raccontare e far conoscere - come ricordato dal curatore artistico della rassegna, Giorgio Cantoni - l'identità friulana in tutte le sue sfaccettature". Alla conferenza stampa di presentazione della rassegna, nella sede udinese della Regione, hanno portato i saluti anche Stefania Garlatti Costa, consigliera comunale di Udine delegata per l'Identità friulana e il plurlinguismo, Guido Corso, direttore della sede regionale della Rai, Eros Cisilino, presidente di Arlef, e Thomas Bertacche per il Centro Espressioni Cinematografiche. ACON/AA-fc