Gli assessori alla cerimonia della Camera di Commercio Venezia
Giulia per il Premio della Fedeltà al lavoro e del Progresso
economico 2025 a Capriva del Friuli
Capriva del Friuli, 18 nov - "Oggi celebriamo il cuore vivo
del Friuli Venezia Giulia: donne e uomini che con il loro
impegno, le imprese che guidano o in cui lavorano, e la fedeltà
al territorio, tengono unita la nostra comunità e la accompagnano
oltre ogni prova".
Con queste parole l'assessore regionale alle Attività produttive
e Turismo, Sergio Emidio Bini, e l'assessore regionale al Lavoro,
Formazione, Istruzione, Ricerca, Università e Famiglia, Alessia
Rosolen, hanno portato i saluti dell'Amministrazione regionale
alla cerimonia del Premio della Fedeltà al lavoro e del Progresso
economico 2025, promossa dalla Camera di Commercio Venezia Giulia
a Villa Russiz, a Capriva del Friuli.
L'evento assegna riconoscimenti a lavoratori dipendenti, imprese,
realtà giovanili e femminili, oltre ai premi speciali dedicati a
personalità che hanno legato il proprio nome allo sviluppo
economico, sociale e culturale della Venezia Giulia.
"Il sistema produttivo della nostra regione cresce quando le
istituzioni sanno ascoltare, semplificare e lavorare in squadra -
ha evidenziato Bini -. In questi anni abbiamo costruito un
dialogo vero con le associazioni di categoria, accompagnando le
imprese con norme chiare e strumenti utili. L'economia vive di
persone che ogni giorno investono, innovano, aprono la serranda
anche nei momenti più complessi: a loro va il nostro impegno e il
nostro rispetto, perché il motore del territorio nasce dal lavoro
e dall'impresa".
L'assessore Bini ha richiamato anche il percorso di
semplificazione avviato col Codice regionale del Commercio e del
Turismo e con l'Agenda Fvg Manifattura 2030, frutto di un
confronto costante con le categorie economiche. "Il dialogo con
il sistema delle imprese - ha aggiunto - permette di costruire
norme che liberano capacità imprenditoriale e creano le
condizioni per nuovi investimenti, anche internazionali, in un
territorio che offre qualità della vita, competenze e una rete
produttiva altamente specializzata".
Nel suo intervento, Rosolen ha posto l'accento sul valore sociale
del lavoro: "Questo Premio onora la fedeltà al lavoro, ma
soprattutto la comunità che nasce attorno al lavoro stesso. La
nostra storia, a partire dalle scelte compiute dopo il 1976,
dimostra che quando si riparte dalle imprese e dalle realtà
produttive, si ricostruisce anche il tessuto umano e relazionale
delle città e dei paesi" ha sottolineato ricordando il motto
della ricostruzione post-terremoto "prima le fabbriche, poi le
case, poi le chiese".
L'assessore al Lavoro ha evidenziato come le trasformazioni
globali stiano cambiando profondamente il mondo produttivo e i
rapporti tra generazioni. "Oggi i giovani entrano in un contesto
diverso da quello vissuto da chi viene premiato per decenni di
attività. La sfida consiste nel garantire formazione di qualità,
percorsi di aggiornamento continui e politiche che permettono
alle nuove generazioni di costruire qui il proprio progetto di
vita, sentendosi parte di un 'noi'".
Rosolen ha richiamato l'impegno e la costante attenzione della
Regione rispetto alle politiche integrate per lavoro, formazione
e famiglia: "Ogni intervento rafforza una società capace di
offrire opportunità a chi studia, a chi lavora, a chi
intraprende, con un'attenzione particolare alle donne, ai giovani
e alle competenze richieste dal sistema produttivo".
Nel corso della cerimonia, Bini e Rosolen hanno rivolto un
pensiero alle comunità colpite dagli eventi meteorologici delle
ultime ore, richiamando il legame profondo tra lavoro, impresa e
capacità di reagire. "Il Friuli Venezia Giulia - hanno concluso -
è una terra che affronta le difficoltà con coraggio e unità.
Premiare la fedeltà al lavoro e il progresso economico significa
riconoscere la forza di una comunità che crea valore, mantiene
vive le proprie attività e guarda al futuro con responsabilità e
impegno".
ARC/PT/al