Telefonia: Callari, impegno Regione per aree periferiche

L'assessore ha incontrato oggi il prefetto di Pordenone, i sindaci dei Comuni montani della Destra Tagliamento e le società di telecomunicazioni Pordenone, 18 nov - "La Regione continua a impegnarsi affinché i cittadini che vivono nel territorio montano possano disporre di adeguata copertura telefonica e connettività. In aggiunta alle risorse già stanziate per la realizzazione di tralicci nelle aree marginali, vogliamo incentivare gli operatori per l'infrastrutturazione degli stessi, rendendo più convenienti gli investimenti. Siamo inoltre pronti a dialogare negli appositi tavoli tecnici e a finanziare eventuali progetti alternativi, convinti dell'essenzialità di un servizio che va garantito a tutta la popolazione". Lo ha detto l'assessore regionale ai Sistemi informativi Sebastiano Callari, che ha incontrato oggi a Pordenone il prefetto Michele Lastella, i sindaci dei Comuni montani della Destra Tagliamento e i rappresentanti delle principali società di telecomunicazioni. Al centro del dialogo le problematiche relative alla connessione dati e voce nelle zone periferiche del Pordenonese e le possibili azioni da attuare per ridurre il gap con le aree più urbanizzate. Come ha analizzato l'assessore, "l'insufficiente regolamentazione del libero mercato ha generato scarso interesse nelle compagnie telefoniche nell'investire nei territori più disagiati. Di conseguenza, molti tralicci installati in zone montane che negli anni sono stati abbattuti dal maltempo o danneggiati dalla vegetazione non sono stati ripristinati, causando numerosi disservizi. La Regione è pronta a fare la propria parte per stimolare gli investimenti, richiamando alla responsabilità sociale di chi si occupa di servizi pubblici". Dopo aver ricordato come il Friuli Venezia Giulia sia tra le prime regioni in Italia ad aver realizzato una rete pubblica in grado di collegare tramite fibra tutti i Municipi del territorio, Callari ha rilevato l'opportunità di estenderne la diramazione per portare il segnale anche in aree limitrofe. "Il collegamento telefonico e la connessione dati sono fondamentali sia per lo sviluppo di territori oggi soggetti a spopolamento, sia per la sicurezza di chi vi abita - ha aggiunto l'assessore - . Progetti di miglioramento della copertura sono in atto in gran parte dell'Unione europea: dobbiamo seguire questa strada per poter rendere veramente attrattive le nostre aree montane, specialmente verso i giovani". ARC/PAU/al