GARANTE. FORZA ITALIA: PIÙ TUTELE PER ANZIANI FRAGILI E DISABILI

(ACON) Trieste, 18 nov - Rafforzare i diritti e la protezione delle persone anziane o sole, dei soggetti con disabilità o in condizioni di vulnerabilità. È l'obiettivo della proposta di legge presentata dai consiglieri di Forza Italia Roberto Novelli, Andrea Cabibbo e Michele Lobianco e discussa questa mattina della V Commissione in Consiglio regionale. Il testo affida al Garante nuovi compiti di vigilanza, informazione e prevenzione, con la possibilità di raccogliere segnalazioni su episodi di discriminazione, abusi o comportamenti lesivi della dignità personale. Il primo firmatario Novelli spiega in una nota: "Vogliamo ampliare le competenze del Garante e renderlo un punto di riferimento per anziani fragili, persone sole e cittadini con disabilità. L'obiettivo è garantire risposte concrete e tempestive a chi vive situazioni di isolamento o difficoltà, valorizzando una figura che unisce competenze giuridiche e sensibilità sociale. Il testo modifica e perfeziona la legge regionale 9 del 2014, in piena sintonia con le attuali mansioni del Garante e del Difensore civico, per potenziarne l'operatività". Novelli, in aula, ha posto l'accento sulla volontà di "comporre una norma che trascenda i confini e le appartenenze politiche. Cercheremo di perfezionarla accogliendo contributi migliorativi e elementi innovativi. Quando questo lavoro di rifinitura sarà portato a termine, confidiamo che tutta l'aula voti una legge di civiltà, che intende porsi come modello di riferimento a livello nazionale per garantire servizi dedicati e puntuali alle persone fragili". Il capogruppo Cabibbo definisce l'iniziativa "un tassello importante in una sfida epocale: sostenere gli anziani soli che, sempre più spesso, non possono contare su una rete familiare. Dobbiamo agire ora con strumenti che guardino al futuro e difendano i più fragili anche dalle nuove forme di raggiro, comprese le truffe digitali, piaga sociale che sta pericolosamente diffondendosi". "Il provvedimento intercetta un cambiamento profondo nella società - aggiunge Lobianco - Crescono i nuclei unifamiliari e si alza l'età media. In questo contesto la Regione deve essere un presidio di vicinanza e tutela". ACON/COM/mv