CARBURANTI. MAURMAIR (FDI): NECESSARIO RISTABILIRE EQUITÀ TERRITORIALE

(ACON) Trieste, 17 nov - "Da tempo si registra una situazione anomala nel confronto dei prezzi dei carburanti tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. Nonostante nel territorio regionale sia attivo da anni un articolato sistema di sconti su benzina e gasolio, introdotto per contrastare il cosiddetto turismo del pieno verso la Slovenia, il costo finale alla pompa risulta spesso superiore rispetto a quello praticato nel vicino Veneto". Così, in una nota, il consigliere regionale Markus Maurmair (FdI), ribadendo che "non esiste alcun sovrapprezzo imposto dalla Regione Friuli Venezia Giulia e nessuna misura che penalizzi i residenti. La differenza nasce da un fenomeno opposto: gli sconti regionali vengono progressivamente assorbiti da un prezzo base dei distributori che, in molte zone del Fvg, rimane più alto della media nazionale". "Questa dinamica rende lo sconto meno efficace e riduce il vantaggio reale per i cittadini. La situazione è evidente soprattutto lungo l'asse Veneto-Friuli Venezia Giulia. Chi percorre abitualmente quel tratto lo sa bene - afferma Maurmair -. Ogni volta che raggiungo Trieste passando per Portogruaro constato che, superato il confine regionale, i prezzi risultano più bassi anche di 3 o 4, ma anche 5 centesimi al litro. Una forbice piccola, ma costante, che nel tempo incide sulle scelte dei consumatori". "La conseguenza è duplice: da un lato i cittadini friulani non percepiscono appieno il beneficio del sistema regionale; dall'altro, nei Comuni più vicini al Veneto, molti automobilisti scelgono di rifornirsi fuori regione, con una perdita di consumi, e quindi di entrate, per il Friuli Venezia Giulia. È una contraddizione evidente - prosegue l'esponente regionale . Abbiamo uno dei sistemi di agevolazioni più avanzati d'Italia, ma rischiamo che il suo effetto venga annullato da un mercato caratterizzato da prezzi iniziali troppo elevati. Per questo è indispensabile monitorare costantemente la formazione dei prezzi e garantire che gli sconti si traducano in un reale vantaggio per i cittadini e per l'economia regionale". "A questa complessità si aggiunge la situazione del Comune di Vajont, che da anni segnala un'anomalia nella classificazione delle fasce di sconto. Infatti i residenti di Vajont beneficiano di una riduzione meno favorevole rispetto ai centri limitrofi a partire di chi vive a Maniago. Parliamo di una comunità piccola - sottolinea Maurmair - che subisce una disparità per certi versi difficilmente comprensibile". "Tenuto conto della necessità di mantenere l'equilibrio normativo, giudiziario e amministrativo raggiunto in questi anni - evidenzia Maurmair -, mi preme proporre di valutare una forma di compensazione che ristabilisca equità territoriale". Tra le possibili soluzioni, il consigliere suggerisce "l'adozione di strumenti locali: si potrebbe valutare un sistema di buoni carburante gestiti dal Comune, pensato per ristornare i residenti e colmare la differenza rispetto alle comunità confinanti". ACON/COM/sm