Alta formazione:Rosolen, FVG più attrattivo per studenti e ricercatori

I dati dell'indagine annuale "Mobilità della conoscenza" Trieste, 16 nov - "Il Report 2025 realizzato da Area Science Park ci conferma che siamo nella strada giusta e che il Friuli Venezia Giulia sta diventando più attrattivo grazie a un sistema di alta formazione e ricerca di qualità, a numerose opportunità di crescita e collaborazione e a elevati livelli di benessere". Così l'assessore regionale all'Università Alessia Rosolen ha commentato i risultati dell'ultima edizione dell'indagine annuale "Mobilità della Conoscenza", realizzata da Area Science Park, che fotografa un sistema regionale sempre più attrattivo e connesso a livello globale. L'analisi raccoglie i dati provenienti dalle istituzioni che compongono il SiS FVG (Sistema Scientifico e dell'innovazione del Friuli Venezia Giulia), e, nello specifico, università, enti di ricerca nazionali e internazionali, conservatori e parchi scientifici e tecnologici. Nel dettaglio dell'indagine, nel 2024 le università e i conservatori del Friuli Venezia Giulia hanno registrato 38.071 iscritti, circa 1.100 in più rispetto all'anno precedente. È in aumento anche la componente internazionale, che raggiunge l'8% del totale con 2.900 studenti. La mobilità in ingresso torna sopra i livelli pre-pandemici con 902 arrivi, mentre quella in uscita rimane stabile a 1.062. Quasi la metà degli iscritti sceglie percorsi umanistici e sociali (47%), seguiti dalle scienze della vita (29%) e dalle discipline tecnico-scientifiche (24%); le studentesse rappresentano il 57%. Sul fronte della ricerca, gli enti del SiS FVG contano 3.813 ricercatori e docenti, in aumento rispetto ai 3.641 dell'anno precedente, con una componente femminile stabile al 35%. Le presenze straniere in ingresso per periodi di studio o ricerca raggiungono quota 5.252, in lieve calo rispetto al 2023, ma con un forte orientamento verso l'area scientifica (89% tra matematica, fisica, ingegneria, ICT e scienze della Terra e dell'Universo). Complessivamente, la presenza internazionale nel sistema - tra studenti, ricercatori, docenti e mobilità in ingresso - è più che raddoppiata in quattro anni, passando da 4.407 nel 2021 a 9.859 nel 2024, confermando il ruolo del Friuli Venezia Giulia come polo di attrazione per talenti e competenze globali. Come ha spiegato l'assessore, per sostenere la crescita e lo sviluppo del nostro territorio è fondamentale investire sul capitale umano e sulle competenze, favorendo la mobilità della conoscenza. "Solo così - ha sottolineato - si possono affrontare con successo le grandi transizioni in atto". "Per questo - ha aggiunto Rosolen - l'Amministrazione regionale ha destinato importanti risorse al diritto allo studio, ma anche a favore del sistema universitario e della ricerca con uno stanziamento, per il triennio 2025/2027, di oltre 41 milioni di euro per investimenti infrastrutturali e per sostenere il percorso formativo e professionale di giovani ricercatori attraverso borse di dottorato, assegni di ricerca e contratti di ricercatore". Secondo Rosolen infine, queste misure saranno ulteriormente potenziate grazie alla recente legge sull'innovazione sociale, il cui obiettivo è valorizzare ancora di più i dottorati e i contratti di ricerca nei settori delle tecnologie emergenti e ad alta intensità di conoscenza. ARC/COM/gg/al