INNOVAZIONE SOCIALE. GRUPPO FP: CONVEGNO SU NUOVA LEGGE REGIONALE

(ACON) Trieste, 15 nov - "La decisione di vivere, lavorare e studiare in Friuli Venezia Giulia, deve essere il frutto di una scelta di qualità e non di necessità. Il disegno di legge di recente approvazione da parte del Consiglio regionale cerca di creare tali presupposti. Un provvedimento nato dalla volontà di rispondere, in modo innovativo, ai bisogni della società, contrastando la fuga dei talenti e favorendo un'immigrazione qualificata, attraverso un sistema integrato di politiche pubbliche che sappia incidere su occupazione, formazione, welfare, servizi e abitare, riuscendo a creare presupposti per conciliare al meglio famiglia e lavoro". Così, in una nota, il gruppo consiliare regionale Fedriga presidente che per appronfire queste tematiche ha organizzato un incontro pubblico, lunedì 17 novembre alle 18.00, nella Sala Bianca - Ente Fiera Udine Esposizioni, con ospite l'assessore regionale Alessia Rosolen che dialogherà assieme ai consiglieri di Fp, moderati dal vice direttore del Messaggero Veneto, Paolo Mosanghini. "Un'occasione di confronto con gli Enti locali - continua i consiglieri -, il mondo produttivo e del terzo settore, per analizzare i contenuti della nuova legge regionale sull'innovazione sociale; una norma che punta a realizzare una programmazione organica e unitaria di interventi, capaci di migliorare la qualità della vita dei cittadini e rendere il Friuli Venezia Giulia sempre più attrattivo". "La Regione - evidenzia il gruppo consiliare - si colloca ai vertici nazionali per spesa in welfare e qualità dei servizi, ma al pari di altri territori deve affrontare sfide decisive come la crisi demografica e l'invecchiamento della popolazione: la fascia 0-18 anni in Fvg rappresenta solo il 13% del totale dei residenti e gli ultra 65enni sono il 27%. Numeri che confermano la necessità di un cambio di passo che rafforzi l'innovazione sociale come leva di sviluppo e coesione". "L'obiettivo della legge regionale - ancora, nella nota stampa - è quello di potenziare le politiche per la genitorialità, sostenere il potere d'acquisto delle famiglie, garantire equità di accesso ai servizi e rafforzare la formazione e l'internazionalizzazione del sistema scolastico e produttivo. C'è poi un'attenzione particolare al tema dell'immigrazione, perché, negli anni, si è visto chiaramente come delle politiche immigratorie incontrollate non siano diventate la soluzione alla crisi demografica, né alla mancanza di lavoratori. Continuare a importare manodopera priva delle competenze richieste dalle aziende può solo incentivare lo sfruttamento della stessa e il caporalato. Serve invece un nuovo modello di integrazione che punti su formazione e competenze". "Con questa legge, la Regione Fvg - concludono gli esponenti di Fp - vuole mettere a sistema le buone pratiche già esistenti e creare un modello regionale di innovazione sociale, capace di valorizzare il capitale umano, sostenere le famiglie e rafforzare la competitività del nostro territorio. Il futuro del Friuli Venezia Giulia passa dalla qualità della vita delle sue comunità". ACON/COM/sm