Commercio:Bini, Distretto Tresemane modello innovazione-collaborazione

Presentate a Feletto Umberto le progettualità e la nuova brand identity Feletto Umberto, 14 nov - "La Tresemane ha saputo anticipare sfide economiche e cambiamenti nei consumi, distinguendosi per capacità di innovazione ed è stata tra le prime ad aderire ai distretti del commercio promossi dalla legge SviluppoImpresa. Il suo futuro passa dalla collaborazione tra enti pubblici, imprese e associazioni, che è il principio alla base dei distretti. La progettualità presentata oggi conferma la volontà di valorizzare tutte le realtà produttive del territorio, mettendo a sistema risorse e competenze". Lo ha detto l'assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, partecipando oggi alla presentazione delle progettualità del Distretto del Commercio della Tresemane, realtà che riunisce i Comuni di Tavagnacco (capofila), Reana del Rojale, Tricesimo e Cassacco, insieme a Confcommercio Imprese per l'Italia - Udine, alla Camera di commercio di Pordenone-Udine e alla rete d'imprese Mercato Nuovo. Nel suo intervento, Bini ha evidenziato come il Distretto rappresenti un asse strategico per il commercio e i servizi a Nord di Udine, capace di generare valore attraverso tre direttrici principali: un calendario coordinato di eventi e una strategia di comunicazione unitaria, il sostegno alla digitalizzazione delle imprese e la riqualificazione dell'arredo urbano e del verde pubblico. L'evento è stato inoltre l'occasione per presentare la nuova brand identity del Distretto - che ha ricevuto il plauso dell'assessore per la volontà di coinvolgere tutti gli attori del territorio, riassunta nel claim "Tresemall" - e il programma delle attività previste per i primi sei mesi del 2026. L'assessore ha ricordato che il costo complessivo del progetto ammonta a 1 milione di euro, dei quali 560 mila euro finanziati dalla Regione nell'ambito dei bandi 2023, 2024 e 2025. Con quasi 30mila abitanti e oltre 1.100 imprese attive, l'area della Tresemane continua a rappresentare un punto nevralgico per l'economia regionale. Bini ha inoltre ricordato che la presentazione odierna si colloca in un momento particolarmente significativo per il tessuto imprenditoriale del Friuli Venezia Giulia. "L'Aula consiliare ha da poco licenziato una novità importante per la vita delle imprese del Friuli Venezia Giulia, che ora possono guardare al futuro con uno slancio rinnovato. Il nuovo Codice del Commercio e del Turismo è un testo rivoluzionario, frutto della condivisione con tutti gli operatori del settore. Per la prima volta in Italia abbiamo riunito in un solo testo le discipline del Commercio e del Turismo, con un taglio netto alla burocrazia che punta finalmente a liberare le energie di chi fa impresa e un sostegno al commercio di vicinato". L'assessore ha poi illustrato il quadro più ampio degli interventi regionali: nei tre bandi dedicati ai distretti del commercio (2023, 2024 e 2025) sono stati destinati complessivamente circa 15 milioni di euro. L'ultimo bando, chiuso il 24 ottobre, ha stanziato 2,6 milioni di euro per nuove progettualità e consolidamenti, sostenendo tre nuovi distretti e portando a 25 il totale delle realtà attive in regione, per un totale di 161 Comuni coinvolti, pari al 75% del territorio. ARC/AL/gg