Trieste, 10 giu - ''Trieste è ancora una volta, oggi, al centro delle relazioni internazionali''. Lo ha detto il presidente del Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo nell'accogliere questo pomeriggio, nel salone principale del Palazzo della Regione in piazza Unità d'Italia, i ministri degli esteri dei 18 Paesi che fanno parte dell'InCE (Iniziativa Centro Europea), che proprio a Trieste ha la sede del suo Segretariato generale. Tondo ha portato il saluto a nome della Regione in apertura del vertice europeo, accanto al ministro italiano per gli Affari esteri Franco Frattini, al ministro degli Esteri della Repubblica di Serbia Vuk Jeremic (che presiede la riunione) e al segretario generale dell'InCE ambasciatore Gerhard Pfanzelter. Anche il ministro Frattini ha voluto ricordare come Trieste non sia più oggi una città di frontiera ma una città al centro dell'Europa, che ha nel suo ''dna'' il dialogo sul piano politico ed economico ma anche su quello delle idee. Frattini e con lui l'ambasciatore Pfanzelter hanno sottolineato il concreto e decisivo appoggio che Trieste e la Regione hanno fornito per l'organizzazione di questo vertice, così come per il funzionamento e l'attività del Segretariato generale dell'InCE sin dalla sua nascita. Nel rivolgere un ringraziamento particolare al ministro serbo Jeremic, Tondo ha invitato in visita a Trieste il presidente della Repubblica di Serbia Boris Tadic. ''Voglio sottolineare - ha detto ancora - l'importanza dell'organizzazione regionale per tutti i Paesi dell'InCE, perché trasferire i poteri verso il basso significa rafforzare la democrazia, aumentare le relazioni reciproche e le opportunità di crescita''. Questa sera i ministri degli Esteri dell'InCE saranno ospiti a cena del presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, al castello di Miramare, in uno dei luoghi - come ha ricordato Tondo - più suggestivi della città. ARC/PF