(ACON) Trieste, 14 nov - "In Friuli Venezia Giulia le
rievocazioni sono riconosciute così come a livello nazionale, e
alcune anche internazionale, e fanno parte del tessuto sociale.
Non sono solo eventi culturali ma sono occasioni di incontro, di
promozione del territorio, del turismo e della partecipazione".
Così in una nota la consigliera regionale Serena Pellegrino,
Alleanza Verdi e Sinistra, a margine della discussione della pdl
48 "Disciplina organica per la promozione, la valorizzazione e il
sostegno delle manifestazioni di rievocazione storica del Friuli
Venezia Giulia".
"Dietro ogni manifestazione ci sono infatti volontari,
amministratori e associazioni che si impegnano per mesi, spesso
con poche risorse ma con grande entusiasmo, molte volte
utilizzano parte delle proprie ferie per potersi dedicare alla
preparazione degli eventi. E questo è un valore che va
riconosciuto - ha sottolineato Pellegrino -. Proprio per questo è
necessaria una legge che dia stabilità, riconoscimento e
sostegno, ma anche criteri chiari e di trasparenza perché non
tutto può essere ricondotto a rievocazione storica".
"A questo provvedimento - prosegue l'esponente rossoverde - ho
chiesto di inserire un Comitato scientifico, che non sarà un
organo solo accademico e nemmeno un organo solo politico ma una
struttura di supporto e di verifica, e un Registro regionale
delle rievocazioni. E' stato accolto anche un altro mio
emendamento per attenzionare non soltanto il benessere delle
tante persone che ruotano attorno alle manifestazioni, ma anche
agli animali che dovessero essere impiegati".
E conclude Pellegrino "voglio infine ricordare che le
rievocazioni storiche sono, o possono diventare, un vero asset
del turismo culturale del Friuli Venezia Giulia, possono portare
visitatori, generare economia e dare nuova vita ai piccoli
borghi, soprattutto nelle aree interne".
ACON/COM/aa