(ACON) Trieste, 14 nov - "La presentazione conclusiva dello
studio di fattibilità sul Passo di Monte Croce Carnico dimostra
quanto la propaganda fine a se stessa abbia le gambe corte. Il
tracciato alternativo ovviamente risulta essere la prima ipotesi
da perseguire mettendo dunque una pietra tombale su progettualità
fantasiose pensate da chi il territorio nemmeno lo vive e che ci
hanno fatto già perdere troppo tempo".
Lo affermano, in una nota, i consiglieri regionali Massimo Mentil
(Pd) e Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)
commentando l'esito dello studio di fattibilità per ampliare, in
sicurezza, il Passo di Monte Croce Carnico.
"Per troppo tempo la Regione Fvg è rimasta ferma ai proclami e
senza una posizione lineare, definitiva e coerente prestando il
fianco a una propaganda basata su studi approssimativi, non
presentati ufficialmente e, visto il dibattito acceso sul
territorio, nemmeno sostenuto dalla popolazione come invece vuol
far credere qualche esponente del centrodestra che si ritiene
l'unico depositario della montagna. Così abbiamo perso
inutilmente un anno e mezzo. L'auspicio - concludono Mentil e
Moretuzzo - è che ora che si è chiarita la strada da seguire non
si dia adito ad altre 'invenzioni' e si prosegua velocemente
verso l'unica vera soluzione per il bene di quei territori,
conclude la nota.
ACON/COM/aa