(ACON) Trieste, 14 nov - Nel 2023 sono stati circa 670 i pazienti trattati con preparazioni galeniche magistrali, con oltre 4.000 ricette erogate di cui il 94% a carico del Servizio sanitario regionale. Le forme più utilizzate sono state le soluzioni oleose di cannabis, che rappresentano circa la metà delle prescrizioni. L'uso terapeutico prevalente è legato al trattamento del dolore cronico severo, in particolare di origine neurogena. Sono questi alcuni dei dati resi noti all'Aula da Nicola Conficoni (Pd), presidente del Comitato per la legislazione, il controllo e la valutazione (Clcv) del Consiglio regionale, illustrando la relazione triennale sull'attuazione della legge regionale 2/2013 che disciplina le modalità di erogazione dei medicinali e delle preparazioni a base di cannabinoidi per finalità terapeutiche. La relazione, riferita al triennio 2021-23, evidenzia un aumento costante dei pazienti trattati e una maggiore accessibilità alle cure a base di cannabis, grazie all'ampliamento della rimborsabilità da parte del Servizio sanitario regionale e all'aggiornamento degli indirizzi applicativi approvati dalla Giunta regionale. "Per quanto riguarda i farmaci industriali, dal 2016 al 2023 - ha evidenziato Conficoni - sono state vendute 2.488 confezioni di Sativex (per un valore complessivo di 982mila euro) e, dal 2021 al 2023, 372 confezioni di Epidyolex (per un valore di 256mila euro). La Regione ha inoltre riconosciuto, tra il 2021 e il 2022, la gratuità delle preparazioni a base di olio di cannabis e degli estratti vegetali standardizzati, misura che ha favorito la crescita delle prescrizioni e semplificato la gestione terapeutica per i pazienti". Il consigliere ha evidenziato alcune criticità operative, "in particolare la disponibilità dei prodotti e la necessità di migliorare il sistema di monitoraggio, ancora basato in parte su documentazione cartacea". "La direzione Salute - ha concluso Conficoni - ha già avviato un aggiornamento normativo per estendere i rimborsi ad ulteriori sostanze standardizzate oggi disponibili sul mercato". Nel dibattito è intervenuta Simona Liguori (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg) che ha ricordato "il valore della legge, frutto del lavoro di molti professionisti impegnati nella terapia del dolore e nelle patologie neurologiche", richiamando "le difficoltà delle aziende friulane attive nella produzione di canapa e invitando il Consiglio a porre particolare attenzione su questo aspetto". Attenzione sollecitata anche da Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) che ha definito la legge 2/2012 "una norma efficace che ha contribuito a migliorare la qualità della vita dei cittadini". ACON/SM-fc