L'assessore ai Sistemi informativi ha incontrato i vertici del
polo d'eccellenza dedicato alle tecnologie quantistiche del Québec
Sherbrooke, 14 nov - La missione istituzionale della
delegazione del Friuli Venezia Giulia in Canada, guidata
dall'assessore regionale ai Sistemi informativi Sebastiano
Callari e composta anche da rappresentanti di Insiel,
dell'Agenzia Select Fvg e dell'Università di Trieste, si è chiusa
con la visita del DistriQ - Zone d'innovation quantique, un vero
e proprio ecosistema d'eccellenza situato a Sherbrooke, dedicato
allo sviluppo e alla commercializzazione delle tecnologie
quantistiche.
Incontrando i vertici dell'importante centro di ricerca canadese,
tra cui il direttore esecutivo della struttura Michel Pioro, e il
direttore dello sviluppo economico della città di Sherbrooke
Stephen Cabana, l'assessore Callari ha rimarcato che "questa
realtà è molto interessata all'attrazione di talenti e di
conseguenza favorire il contatto tra realtà del Friuli Venezia
Giulia e DistriQ è un passaggio rilevante per avviare rapidamente
un concreto percorso di collaborazione tra il sistema della
ricerca del Friuli Venezia Giulia e quello del Québec. Questo
ecosistema d'innovazione, riconosciuto a livello internazionale,
offre un contesto altamente qualificato con cui la nostra Regione
intende aprire un dialogo tecnico e istituzionale".
L'assessore ha quindi osservato che "la struttura di Sherbrooke è
un catalizzatore di talenti creato con una partnership
pubblico-privato, che garantisce ai giovani l'occasione di
lavorare per costruire il futuro. Anche noi dobbiamo sviluppare
un modello simile, che consente non solo di trattenere i talenti
sul nostro territorio ma anche di attrarne dal resto del mondo".
L'assessore ha spiegato ai rappresentanti canadesi che "grazie al
supporto della Regione in Friuli Venezia Giulia sono già stati
realizzati progetti e iniziative legati alla comunicazione
quantistica, e il confronto diretto con realtà come DistriQ
consente di valorizzare tali esperienze, ponendo le basi per
nuove opportunità di sviluppo tecnologico e industriale".
DistriQ riunisce università, centri di ricerca, startup e grandi
imprese per favorire la collaborazione tra scienza e industria,
sostenendo l'innovazione nel settore quantistico e le sue
applicazioni concrete in ambiti come la comunicazione, la
cybersicurezza, la salute e l'energia.
"Il settore della comunicazione e del calcolo quantistico
rappresenta un ambito altamente strategico per lo sviluppo futuro
del Friuli Venezia Giulia. La convergenza istituzionale tra
Regione, università e centri di ricerca ha già prodotto risultati
concreti, confermando la solidità di un ecosistema capace di
trasformare la ricerca avanzata in applicazioni reali", ha
rimarcato l'assessore.
Concludendo Callari ha sottolineato che "la Regione sta
rafforzando il proprio impegno nel campo quantistico, in
particolare attraverso la partnership con le università di
Trieste e Udine, con le quali è in corso la realizzazione della
prima infrastruttura di comunicazione quantica al servizio del
sistema logistico regionale. Le nuove opportunità offerte dal
calcolo quantistico consentiranno, inoltre, di esplorare e
analizzare in modo più profondo la grande quantità di dati di cui
l'Amministrazione regionale dispone, aprendo la strada a
soluzioni innovative e a una gestione sempre più efficiente delle
politiche pubbliche".
L'incontro con i vertici di DistrQ ha inoltre fornito l'occasione
alla delegazione del Friuli Venezia Giulia di presentare le
iniziative regionali, tra cui il progetto PV5G, che consentirà di
sfruttare la comunicazione quantistica e le tecnologie correlate
per rendere assolutamente sicuro il trasferimento di dati
attraverso la rete della tecnologia telefonica mobile 5G.
ARC/MA/gg