(ACON) Trieste, 14 nov - "Potenziare gli organici degli
Ispettorati del Lavoro e diffondere una cultura della sicurezza è
un impegno che in questi anni il partito di Fratelli D'Italia sta
perseguendo con grande determinazione.
Così, in una nota, il consigliere regionale di FdI Igor Treleani
a margine dell'approvazione della mozione 138 presentata dalle
forze di Opposizione per rafforzare i controlli e gli interventi
della Regione finalizzati a ridurre gli incidenti sul lavoro.
"Molte delle criticità del sistema ispettivo - commenta Treleani
- derivano dalle scelte compiute dal Governo Renzi con il decreto
legislativo 149/2015, attuativo del Jobs Act,
che istituì l'Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL). Con
quell'intervento normativo votato dal Partito Democratico, parte
del personale ispettivo del Ministero del Lavoro non venne
assorbita nei ruoli INL ma venne collocata in un cosiddetto
'ruolo ad esaurimento', vale a dire una struttura destinata a
scomparire progressivamente attraverso pensionamenti o
trasferimenti, senza nuovi ingressi né ricambio generazionale".
"Una decisione che nei fatti - sottolinea il consigliere di
Fratelli d'Italia - ha frammentato le competenze e indebolito la
rete dei controlli sul territorio. Le iniziative introdotte dal
Governo Meloni hanno permesso un aumento delle ispezioni del 59%
con un +126% per quelle in materia di salute e sicurezza nei
luoghi di lavoro. Ciò grazie a un importante investimento in
assunzioni di nuovi ispettori, interoperabilità fra banche dati e
attività di contatto sui territori".
"In questo quadro - aggiunge Treleani - anche la Regione Fvg -
sta facendo la propria parte, come evidenziato dall'Assessore
Riccardo Riccardi. Proseguiremo dunque a lavorare su questo tema
per ridurre al minimo possibile gli incidenti sul lavoro".
"Per quanto riguarda la diffusione della cultura della sicurezza
- spiega il consigliere - un'importante svolta è stata realizzata
con la legge 21/2025 che nasce da una proposta di legge
d'iniziativa del deputato Walter Rizzetto di Fratelli d'Italia.
Questo provvedimento introduce l'educazione alla sicurezza nei
luoghi di lavoro all'interno dell'insegnamento dell'educazione
civica, in tutte le scuole di ogni ordine e grado. Questa legge
introduce l'istituto della testimonianza, ossia l'intervento
nelle scuole di testimoni, vittime di infortuni o malattie
professionali oppure familiari di persone che hanno perso la vita
sul lavoro, per mostrare ai giovani come la salute e la vita
delle persone dipendano da scelte, comportamenti e sistemi di
prevenzione", conclude la nota.
ACON/COM/aa