TERZIARIO. CAPOZZI (M5S): DDL AMBIZIOSO, ACCOLTE 11 NOSTRE ISTANZE

(ACON) Trieste, 13 nov - "Un intervento ampio e ambizioso, che si propone di riordinare e di semplificare la normativa regionale in materia di commercio e turismo: due settori assolutamente strategici per lo sviluppo economico e sociale dell'intero Friuli Venezia Giulia". Piena promozione, attraverso una nota stampa, da parte della consigliera regionale Rosaria Capozzi (Movimento 5 Stelle), nei confronti del disegno di legge 61 Terziario, il Codice del commercio e del turismo giunto questo pomeriggio a una positiva conclusione del suo percorso all'attenzione dell'Aula. "Questo ddl - aggiunge Capozzi - consente alla Regione Fvg di compiere un passo importante nel riordinare in modo organico e coerente due settori fondamentali per la nostra economia e per la vita dei nostri territori. Al tempo stesso, rappresenta una vera e propria riforma attesa da tempo, che semplifica le norme, valorizza il ruolo delle imprese, sostiene la competitività degli operatori e promuove un modello di sviluppo fondato sulla sostenibilità, sull'innovazione e sulla coesione sociale". "Accogliamo con favore - precisa l'esponente pentastellata - l'apertura dell'assessore a voler costruire una norma trasversale attraverso un percorso partecipato, coinvolgendo enti locali, categorie economiche e noi stessi consiglieri, fatto per nulla scontato. È un metodo che riconosciamo e apprezziamo, perché solo dal confronto può nascere una legge capace di rispondere davvero ai bisogni del territorio". "Durante l'esame del provvedimento - sottolinea la rappresentante del M5S - abbiamo contribuito in maniera costruttiva a migliorare il testo, sia dal punto di vista tecnico, sia da quello funzionale, come nel caso del commercio mercatale. Abbiamo presentato 25 emendamenti, undici dei quali accolti, che miravano a rafforzare i riferimenti alla parità di genere, perché crediamo che rappresentino un fattore di crescita per l'intera comunità regionale". "Ciò che ci premeva - evidenzia ancora Capozzi - era l'inserimento di precisi elementi a tutela dei lavoratori, convinti che la competitività non possa essere disgiunta dalla dignità e dalla qualità dell'occupazione. Lo abbiamo fatto attraverso un'istanza che prevede la riqualificazione professionale dei residenti in regione, come previsto già per altre categorie, proposta accolta in un odg. Abbiamo rivolto, l'attenzione anche alla piena partecipazione dei cittadini e delle comunità locali, attraverso strumenti come il bilancio partecipativo per le amministrazioni comunali. Le somme introitate quali oneri di urbanizzazione delle nuove grandi strutture di vendita vanno altresì utilizzate attraverso modalità di democrazia partecipativa con l'introduzione del dibattito pubblico nei casi di apertura di centri e parchi commerciali". "Si tratta di una legge che guarda al futuro, capace di unire sviluppo economico e tutela sociale, nonché di promuovere la valorizzazione dei centri storici, delle attività di prossimità e del turismo sostenibile, ponendo al centro la persona e la comunità. Siamo convinti che rappresenti una base solida sulla quale costruire insieme una regione più moderna, più equa e più competitiva", conclude la nota. ACON/COM/mv