Sanità: Riccardi, inaccettabile pensare spesa pubblica senza controlli

Trieste, 13 nov - "È sorprendente constatare che chi ha ricoperto incarichi pubblici di rilievo, quali quelli di rettore e di sindaco, ritenga che la spesa pubblica possa essere gestita senza un effettivo controllo. Un'impostazione di questo tipo non sarebbe soltanto inopportuna, ma anche illegittima, in quanto in aperta violazione dei principi fondamentali della finanza pubblica". Così l'assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, a margine della discussione in Consiglio regionale sull'interrogazione riguardante il "mantenimento dei vincoli di spesa per il personale sanitario: chiarimenti sulle valutazioni sottese". L'assessore ha inoltre precisato che, altro tema distinto, è quello relativo alla quantità di risorse destinate al personale. In Friuli Venezia Giulia tali fondi risultano significativamente superiori alla media nazionale: il rapporto tra costo del personale e valore della produzione supera di sei punti percentuali il dato medio delle altre Regioni. A ciò si aggiungono le manovre straordinarie adottate dalla Regione, un unicum nel panorama nazionale, rese possibili dalla sentenza della Corte costituzionale che consente di destinare oltre 30 milioni di euro alla premialità e alla valorizzazione del personale. "Sono questi - ha concluso l'assessore - i dati che illustrano con chiarezza gli incrementi che saranno previsti nella prossima legge di stabilità, dove investiremo per la salute il 5% con la conferma della dotazione straordinaria per premiare il personale a partire dalle aree critiche e coinvolgendo anche l'area amministrativa. Un obiettivo ambizioso che cercheremo di raggiungere". ARC/GG/al