TERZIARIO/3. AULA: OK ULTIMI ARTT, AIUTI A TIPICITÀ E NEGOZI VICINATO

(ACON) Trieste, 13 nov - Votazioni sui contributi (articoli 125-135) e sulle disposizioni finali (artt. 136-143) e l'Aula completa l'esame del disegno di legge 61, il quale entrerà in vigore il giorno dopo la sua pubblicazione sul Bollettino ufficiale regionale. Le ultime norme vedono l'Aula mettere mano ai termini dei vincoli di destinazione dei beni immobili beneficiari degli aiuti regionali (emendamento giuntale); far sì che l'amministrazione regionale definisca gli indirizzi delle forme di premialità sentite le organizzazioni sindacali (Roberto Cosolini del Pd); inserire l'abbattimento delle barriere architettoniche tra le tipologie di intervento per ottenere i contributi regionali (il dem Massimiliano Pozzo). E poi prevedere: criteri premiali a favore di chi vende prodotti locali tipici con promozione ed etichettatura nelle lingue minoritarie (gli autonomisti Massimo Moretuzzo e Giulia Massolino); forme di premialità anche per i Distretti del commercio che stipulano accordi con le Piattaforme di welfare aziendale per le piccole e medie strutture di vendita (Andrea Carli del Pd); contributi per l'avvio di negozi di vicinato, che avvenga anche tramite subentro con passaggio generazionale della proprietà d'impresa (Pozzo). Passando al settore turistico, si toglie l'obbligo delle aggregazioni in forma di impresa per le agenzie immobiliari (Enrico Bullian del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg); si prevede un'attenzione particolare ai prodotti da filiera locale, trasparente e sostenibile da un punto di vista sociale e ambientale (Massolino); si aggiunge, per il regolamento di concessione dei fondi regionali, un passaggio nella Commissione consiliare competente (Cosolini); la salvaguardia delle varianti ai piani di settore in corso al 31 dicembre 2025 e si adegua la disciplina dell'Home Food alle disposizioni statali (Giunta). Infine, non poteva che essere il presidente del Comitato per il controllo e la valutazione, Nicola Conficoni (Pd), ad illustrare l'emendamento predisposto con Igor Treleani (FdI) su suggerimento di Cosolini per far sì che nel Codice sia inserita una clausola appunto valutativa dei risultati della nuova legge nel tempo, che saranno presentati triennalmente dalla Giunta. Dall'assessore Sergio Emidio Bini sono poi stati accettati tutti i 17 ordini del giorno presentati dai consiglieri, seppure alcuni con parziali modifiche. 3 - segue ACON/RCM