Cultura: Anzil, mostra Villa Manin di rilevante interesse per MiC

"Confini da Gauguin a Hopper" ottiene plauso Ministero per modo in cui è stato proposto il tema della frontiera Udine, 13 nov - "Ricevere dal Ministero della Cultura il riconoscimento di rilevante interesse culturale e scientifico per la mostra 'Confini da Gauguin a Hopper' è motivo di grande orgoglio, un attestato che valorizza il lavoro congiunto della Direzione Cultura e Sport, dell'ERPAC, del curatore Marco Goldin e di tutte le professionalità coinvolte nell'organizzazione dell'evento espositivo". Così il vicegovernatore della Regione con delega alla Cultura Mario Anzil ha commentato la missiva giunta da Roma con la quale il Ministero della Cultura ha espresso vivo apprezzamento per l'esposizione ospitata a Villa Manin e ritenuta come una "straordinaria avventura culturale". Nella lettera inviata alla Regione, il dicastero ha evidenziato che la mostra assume un rilievo particolare per la capacità di mettere in luce, con taglio comparativo, la portata universale dell'idea di confine come categoria estetica e culturale. "Sono inoltre state richiamate - ha evidenziato Anzil - la collaborazione virtuosa tra istituzioni museali italiane e straniere e le attività di studio e conservazione che hanno accompagnato il progetto, sostenendo una campagna diagnostica e di ricerca scientifica su numerose opere in prestito". Il Ministero ha infine segnalato la qualità del catalogo, pubblicato da una primaria casa editrice internazionale e corredato da saggi specialistici, schede critiche e un ampio repertorio fotografico, quale strumento di divulgazione capace di costituire un riferimento tecnico-scientifico anche oltre la durata dell'evento. "Con questo progetto - conclude il vicegovernatore - abbiamo voluto raccontare la nostra idea di cultura di frontiera attraverso un percorso ambizioso: 130 opere provenienti da oltre 40 musei di tutto il mondo, riunite a Villa Manin in quella che, per complessità e respiro internazionale, è forse la più importante produzione mai realizzata in Friuli Venezia Giulia. Ad oggi, a un mese dall'inaugurazione, la mostra ha ospitato oltre 16 mila visitatori." ARC/AL