(ACON) Trieste, 13 nov - Da Isola d'Istra a Muggia. 100 anni di
storia e di impegno costante per far crescere piccoli e grandi
talenti del canottaggio. Un traguardo importante quello tagliato
quest'anno dalla Società nautica Pullino, che il Consiglio
regionale ha voluto riconoscere con la consegna di una targa al
sodalizio.
"Che sia da stimolo per proseguire con passione questa vostra
attività", ha detto il presidente dell'Assemblea legislativa,
Mauro Bordin, che ha rimarcato il valore del volontariato e
dell'associazionismo, "di chi dedica il proprio tempo agli altri,
assumendosi anche responsabilità di rilievo. Se non ci fossero
realtà come questa, la regione sarebbe più povera e i giovani non
avrebbero tutte le possibilità di crescita, umana e sportiva, di
cui ora dispongono".
Sono una settantina i tesserati agonisti della Pullino, il 70%
under 18, cui si aggiungono un centinaio di soci non praticanti.
"Siamo una famiglia", hanno sottolineato la presidente Fulvia
Piller, il suo vice, Fabio Vascotto, il segretario Marco
Finocchiaro e lo storico del gruppo, Franco Stener, che hanno
consegnato a Bordin il libro e la medaglia celebrativa del
centenario.
E a proposito di storia, val la pena ricordare che il primo oro
olimpico nel canottaggio azzurro è arrivato nel 1928 ad
Amsterdam, nel Quattro Con formato da Valerio Perentin, Giliante
D'Este, Nicolò Vittori, Giovanni Delise e Renato Petronio. Un
intero equipaggio di atleti della Società nautica Pullino.
ACON/AA-fc