(ACON) Trieste, 13 nov - Via libera dell'Aula anche alla parte
relativa alle diposizioni sanzionatorie comuni alle attività
commerciali e turistiche in sede fissa, su aree pubbliche e per
la somministrazione di alimenti e bevande previste dal ddl 61.
Approvato l'emendamento della pentastellata Rosaria Capozzi che
chiedeva di rivedere le sanzioni per gli esercizi che non
rispettano i termini dei Ccnl nazionali integrativi territoriali
o aziendali, per gli esercizi di vendita fino a 1500 metri
quadrati e per quelli di superficie superiore a tale soglia.
Accolta la proposta di Markus Maurmair (FdI) per le quote
sanzionatorie agli operatori in ambito fieristico in caso di
assenza di tesserino di riconoscimento e mancata esibizione
dell'elenco dei beni in vendita: da 250 a 1500 euro. Votate
inoltre le penalità per violazioni nelle attività ricettive,
stabilimenti balneari, agenzie viaggi e turismo.
ACON/MV-fc