TERZIARIO/1. AULA: OK ARTT 106BIS-117, DIVISI SU RICEZIONE INNOVATIVA

(ACON) Trieste, 13 nov - Ripartono i lavori dell'Aula presieduta da Mauro Bordin per l'esame del disegno di legge 61 con cui si scrive, per la prima volta, un Codice regionale che raggruppa, innova e semplifica le disposizioni per due settori fondamentali come commercio e turismo. Al primo punto l'emendamento rivisitato con cui Antonio Calligaris (Lega) e Mauro Di Bert (Fedriga presidente) ripresentano le strutture ricettive caratterizzate da innovazione ed eco-compatibilità, realizzate come recupero di altri edifici del patrimonio rurale e reversibili, nel senso di possibile completo ripristino dello stato dei luoghi. L'Aula lo ha accolto a maggioranza in quanto, se la prima parte è stata definita accoglibile dalle Opposizioni, la seconda decisamente meno. "Sarei stata d'accordo se fossero rispettati tutti gli strumenti urbanistici di cui siamo dotati, ovvero gli atti di pianificazione territoriale generale regionale, mentre se ne afferma la deroga", ha detto per prima Serena Pellegrino (Avs). "Sarebbe stato meglio fare un dibattito in Commissione consiliare con architetti e ambientalisti, per evitare di fare casette sugli alberi in deroga dell'attuale Piano regionale della pianificazione territoriale, pur sapendo che c'è la revisione in atto di tale Piano", ha aggiunto prima di votare no così come Furio Honsell (Open Sinistra Fvg). Diego Moretti (Pd) salva "l'inserimento, nel nuovo testo, delle previsioni degli strumenti urbanistici comunali: apprezziamo lo sforzo", ha detto, ma "si continuano a presentare norme come questa solo per il capriccio di qualcuno". Poi Roberto Cosolini (Pd) ha annunciato l'astensione del Pd, a cui si è aggiunta Rosaria Capozzi (M5S). Intervento similare per Marco Putto, in quanto "si ridà centralità all'ente locale per la previsione urbanistica" ma "stabiliamo una deroga oggi rispetto ad un Pgt che è ancora in gestazione, perciò permane il non capire l'urgenza della norma". In linea anche il suo capogruppo Massimo Moretuzzo, che ravvede "un'invasione di campo perché non è questa la legge che doveva prevedere tali disposizioni", dichiarando il voto contrario al documento anche del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg. Sono, invece, andate veloci le votazioni degli articoli inerenti rifugi alpini e bivacchi (introdotto con Honsell un tavolo permanente per la loro valorizzazione, monitoraggio e programmazione), stabilimenti balneari e agenzie di viaggio. 1 - segue ACON/RCM-fc