Udine, 9 giu - Ammonta a 186,5 milioni di euro l'assestamento di bilancio che oggi la Giunta regionale ha approvato nelle sue linee e che dovrebbe giungere in Aula a luglio. Una manovra che il presidente della Regione Renzo Tondo ha definito ''più che consistente''. La massiccia disponibilità (l'anno scorso la manovra estiva si attestava a 19 milioni di euro) è dovuta ad entrate straordinarie e non ripetibili, anzitutto imposte sostitutive come Ires e Irap, che la Regione ha deciso di allocare strategicamente su sviluppo e investimenti. Una filosofia di allocazione delle risorse che poggia anche sull'analisi dei dati macroeconomici (fonte Istat) fino al 2009 e sulle proiezioni Prometeia fino al 2014 che vedono il Friuli Venezia Giulia vantare performance economiche spesso superiori alla media italiana e anche del Nordest. ''I dati - ha sintetizzato il presidente della Regione, assieme all'assessore alle Finanze Sandra Savino - confortano l'Amministrazione regionale sull'efficacia delle misure finora intraprese - ammortizzatori sociali e ddl anticrisi - per il rilancio dell'economia e la tenuta del sistema di protezione sociale''. Il presidente ha fatto notare la positività delle iniziative prese per il contenimento del debito regionale (progressiva riduzione da 1.600 milioni del 2008 a 1.050 previsti a fine 2011) e il corretto utilizzo della programmazione finanziaria nel settore della sanità che per il terzo anno consecutivo consente di non dover intervenire con nuovi stanziamenti con l'assestamento del bilancio. Fatta salva dunque la parte vincolata agli enti locali (20 milioni di euro), la somma di 186,5 milioni verrà destinata agli investimenti e al welfare. Per il welfare verranno stanziati 8 milioni di euro per gli ammortizzatori sociali e 9 milioni di euro per il rifinanziamento della seconda tranche del contributo una tantum per i pensionati (altri 100 euro procapite che si andranno ad aggiungere agli altri 100 già previsti). Il resto viene allocato per il settore degli investimenti: 23 milioni saranno destinati ai fondi comunitari e all'innovazione; 35 milioni alle attività produttive, ai fondi di rotazione (comprese le imprese agricole) e ai due distretti del mobile e della sedia; 5 milioni per interventi sull'agricoltura; 10,5 milioni per le sistemazioni idrogeologiche e tutela dell'ambiente e del territorio; 36,5 milioni per il sistema casa (di questi 17,5 per l'edilizia agevolata, in particolare finanziamento graduatorie 2011 per i mutui casa), 9 per anticipo fondi alle ATER, 10 per rifinanziamento della legge per le piccole manutenzioni edili); 9 milioni per il completamento della banda larga; 8 milioni per il sistema aeroportuale; 16,5 milioni per trasferimento nelle nuove sedi degli uffici tavolari di Trieste e Gorizia e il recupero di Villa Otellio di Rivignano, patrimonio immobiliare della Regione; 6 milioni di euro per cultura, sport e istruzione. I rimanenti 20 milioni di euro restano a disposizione per rispondere alle istanze che si manifesteranno nel dibattito in Consiglio regionale. L'approvazione in via preliminare dell'assestamento è prevista per la prossima settimana, poi l'iter prevede il passaggio in Consiglio delle Autonomie Locali, l'approvazione definitiva da parte della Giunta, poi il vaglio delle Commissioni consiliari di merito e infine l'approdo in Aula. ARC/EP