Udine, 27 feb - "Auspico che la proficua alleanza con la
Regione per realizzare iniziative di alto profilo nel settore
della didattica e ricerca continui coså anche in futuro".
Questo l'augurio che il rettore dell'UniversitÖ di Udine, Furio
Honsell, ha espresso all'Amministrazione regionale, nel corso
dell'inaugurazione del 29.mo Anno accademico, al quale ha
partecipato il presidente della Regione, Riccardo Illy.
Discorso plurilingue quello di Honsell, con citazioni in
friulano, sloveno e tedesco, nel quale sono stati ricordati i
risultati dell'Ateneo e la sua vocazione - "siamo stati i primi a
tracciare la rotta della terza missione, l'innovazione e lo
sviluppo territoriale" - ma nel quale non sono state nascoste le
criticitÖ nei confronti dello Stato.
In assenza del ministro Mussi e considerata la crisi di governo,
il rettore ha rivolto il suo messaggio ad un ipotetico "ministro
Ics", visto anche che "per oltre tre decenni il Paese ha
dimostrato di non ritenere l'UniversitÖ strategica".
Sul piano finanziario Honsell ha espresso invece "un deciso
apprezzamento" nei confronti dell'Amministrazione regionale e in
particolare del presidente Illy e degli assessori Roberto
Cosolini ed Enrico Bertossi "che hanno saputo - ha detto il
rettore - con un'attenta politica regionale, valorizzare le
iniziative innovative promosse e ideate dall'UniversitÖ di Udine,
la Scuola superiore, il Parco scientifico e tecnologico, il
premio nazionale dell'innovazione, la Fiera Innovaction, e hanno
confermato il loro impegno a favore di altre iniziative
didattiche tra le quali Viticultura e enologia, le lauree
sanitarie e Scienze motorie".
Honsell ha affermato di "apprezzare moltissimo anche l'azione a
favore dello sviluppo dei poli di Pordenone e Gorizia e il
contributo per lo sviluppo del polo dei Rizzi, che consentirÖ di
acquisire terreni per circa 60 mila metri quadri su cui saranno
realizzati edifici per la nuova biblioteca scientifica e per i
dipartimenti sperimentali".
Folta la presenza di autoritÖ in sala: il prefetto di Udine,
Camillo Andreana, il sindaco Sergio Cecotti, l'arcivescovo mons.
Pietro Brollo, l'onorevole Angelo Compagnon, gli assessori
regionali Enrico Bertossi e Roberto Cosolini. "Sono lieto per gli eccellenti risultati
raggiunti dall'Ateneo di Udine, ma anche addolorato per l'assenza
del ministro Fabio Mussi, che sono certo avrebbe voluto essere
oggi presente ed essere chiamato per il suo nome invece che come
'ministro ics'. Credo che Mussi condivida buona parte delle
richieste che il rettore Honsell gli ha indirettamente rivolto,
ma problemi più importanti, quali la crisi di governo, lo hanno
trattenuto a Roma".
Il presidente della Regione, Riccardo Illy, concludendo la
cerimonia di inaugurazione del 29.mo Anno accademico
dell'UniversitÖ di Udine, esordisce con questo richiamo
all'assenza del ministro, ma ß alla fine del suo intervento che
rivolge una sollecitazione al rettore Honsell su un tema di forte
interesse, l'aumento del tasso di scolaritÖ degli imprenditori.
"Occorre che le UniversitÖ della regione identifichino forme
peculiari di formazione per gli imprenditori. I numeri in Italia
sono preoccupanti - ha detto Illy -: più di tre quarti hanno come
titolo di studio solo la terza media. E' difficile pensare ad una
riconversione delle aziende, laddove una larga maggioranza degli
operatori ha un'educazione di livello coså minimo. La Regione ha
recentemente pubblicato un bando per avviare un'attivitÖ di
educazione specialistica per gli imprenditori, ma questo compito
dovrÖ essere assolto anche e soprattutto dalle UniversitÖ".
Ma l'incremento delle iscrizioni universitarie ß in generale un
tema urgente in Friuli Venezia Giulia.
"In Italia la percentuale di laureati sul totale dei lavoratori ß
minore della metÖ rispetto alla media europea ed ß meno di un
terzo rispetto alle percentuali degli Stati Uniti o del Giappone.
Fino a due anni fa la nostra regione era in controtendenza, nel
2006-2007 si ß riscontrato invece un calo delle iscrizioni, che
riguarda in particolare le facoltÖ scientifiche. Finora
l'Amministrazione regionale aveva incentivato le iscrizioni delle
studentesse, ma ora sarÖ necessario estendere questi incentivi -
ha affermato Illy - a tutti gli studenti".
Illy nel corso del suo intervento ha definito l'Ateneo di Udine
come "un modello di universitÖ nella ricerca, nella produzione e
nel trasferimento di conoscenze alle imprese e alla societÖ" e ha
ribadito l'importanza di alcune attivitÖ svolte in questi anni,
prima tra tutte lo sviluppo del polo tecnologico di Friuli
Innovazione.
"Dopo molti anni la rete dei poli in regione non solo ß completa
ma anche collabora", ha ricordato il presidente, citando il
"programma Domotica FVG, un primo esempio del superamento delle
rivalitÖ e della capacitÖ di lavorare insieme".
La seconda iniziativa per la quale Illy si ß detto "grato
all'UniversitÖ, perchá l'idea ß nata proprio all'interno
dell'Ateneo", ß Innovaction, il Salone della Conoscenza, delle
Idee e dell'Innovazione, che alla sua seconda edizione appena
conclusa ha raddoppiato i partecipanti e triplicato le presenze.
Illy ha ricordato ancora la manifestazione Start Cup, che ß stata
vinta per l'ennesima volta dall'UniversitÖ di Udine ed ha
consentito di attivare 10 imprese spin-off, e ha auspicato che la
proposta di una "Start Cup per gli istituti superiori", ventilata
dal direttore dell'Ufficio scolastico regionale, si faccia
strada.
"E' opportuno sviluppare l'idea e la cultura l'innovazione dal
basso. Credo che istituendo un Premio per l'Innovazione nelle
scuole superiori potremmo diventare una delle prime regioni in
tal senso".
ARC/Elisabetta Pozzetto