(ACON) Trieste, 13 nov - "Leggo sulla stampa che i sacilesi si
stanno mobilitando attraverso una petizione per chiedere il no
alla chiusura del punto di primo intervento. Voglio ribadire loro
un messaggio molto chiaro: non c'è alcun arretramento dei servizi
sanitari sul territorio e il punto di primo intervento sarà
mantenuto".
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale della Lega
Lucia Buna componente della III commissione Salute, intervenendo
nel dibattito nato attorno alla raccolta firme dell'Osservatorio
salute pubblica.
"Comprendiamo l'attenzione e la sensibilità dei cittadini -
spiega Buna - ma è fondamentale evitare allarmismi e lo
confermano in queste ore anche due medici che in città hanno
fatto la storia (ndr Fundarò e Carniello) e che stanno
dichiarando la bontà del percorso definito dalla riforma
sanitaria regionale e dal nuovo accordo con i medici di medicina
generale che garantirà continuità e qualità dell'assistenza. Lo
staff medico-infermieristico della futura Casa di comunità sarà
pienamente operativo e integrato nei servizi esistenti: per i
cittadini non cambierà nulla nell'accesso alle cure".
"In un vertice in Regione tra il sindaco Carlo Spagnol e
l'assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi è stato
confermato che la popolazione avrà solo benefici dal
potenziamento dei servizi. Spiace constatare che ogni qualvolta
si accendano i riflettori sulle strutture sanitarie per adeguarle
a standard più moderni - prosegue la consigliera della Lega -,
gli obbiettivi regionali vengano invece distorti, creando negli
utenti terrorismo psicologico".
L'esponente di maggioranza ricorda inoltre che "nelle prossime
settimane lo stesso Assessore regionale sarà a Sacile proprio per
illustrare nel dettaglio il progetto e confermare ufficialmente
la linea di piena tutela dei servizi territoriali".
Parallelamente, Buna evidenzia come il percorso avviato
rappresenti anche un'occasione di rafforzamento: "La
riorganizzazione in corso non solo mantiene l'attuale livello di
assistenza, ma consentirà di potenziare e riorganizzare alcuni
reparti, migliorando la capacità di risposta alle esigenze del
distretto del Livenza. La Regione sta lavorando con serietà e
responsabilità per assicurare un sistema sanitario moderno,
efficiente e vicino alle persone".
"I cittadini possono confidare in un lavoro che ha un solo
obiettivo: tutelare e migliorare la sanità sacilese e dell'intero
territorio", conclude la nota.
ACON/COM/mv